Israele-Hamas presto liberi 13 israeliani e 12 thailandesi-la diretta su Gaza
Un cessate il fuoco di almeno quattro giorni è entrato in vigore a Gaza, segnalando una temporanea sospensione delle ostilità tra Hamas ed Israele. La radio militare ha confermato l’inizio del periodo di tregua. Nel pomeriggio è prevista la liberazione di 13 ostaggi israeliani, principalmente donne e bambini, seguita dalla liberazione di una trentina di donne e minori palestinesi detenuti in Israele.
14:30 – Pubblicata la lista dei 39 prigionieri palestinesi che verranno rilasciati
È stata pubblicata la lista dei 39 prigionieri palestinesi che dovrebbero essere rilasciati in una prima tranche grazie all’accordo Israele-Hamas. Si tratterebbe di 24 donne e 15 minorenni ed attualmente si trovano in due prigioni, quella di Damon e quella di Megiddo.
13:00 – Presto liberi 13 ostaggi israeliani e 12 thailandesi
Saranno liberati 13 ostaggi israeliani e 12 cittadini thailandesi. Dei 13 ostaggi israeliani, 12 sono del kibbutz Nir Oz. A diramare la notizia della prossima liberazione è la tv pubblica egiziana Al-Qahera, che ha parlato del grande lavoro di mediazione fatto dall’Egitto per la liberazione degli ostaggi.
07:15 – Consegnata lista dei 13 ostaggi che verranno liberati
La lista dei 13 nominativi, stilata da Hamas, è stata consegnata al governo israeliano, che ha contattato le famiglie coinvolte, anche quelle non presenti nell’elenco. Le famiglie, sebbene nella speranza di riabbracciare i loro cari, rimangono riservate finché ciò non avvenga. Tuttavia, alcune delusioni sono emerse tra coloro i cui familiari non sono inclusi nella lista.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha espresso la speranza che tra gli ostaggi liberati ci sia anche Abigail Edan, una bambina israelo-americana di tre anni.
06:04 – Israele avverte i palestinesi: “Non andate a Nord della Striscia”
Nonostante la tregua, l’esercito israeliano ha emesso un avvertimento ai palestinesi sfollati nel sud della Striscia di Gaza, invitandoli a non tornare nella zona nord, poiché la guerra non è ancora terminata. Il portavoce militare Avichay Adraee ha sottolineato che la pausa umanitaria è temporanea e la zona nord rimane un’area di guerra estremamente pericolosa. Gli spostamenti verso nord sono vietati e rappresentano un rischio.
04:25 – Distrutto tunnel sotto ospedale Shifa
Precedendo l’inizio della tregua, l’esercito israeliano ha fatto esplodere un lungo tunnel scavato sotto l’ospedale Shifa di Gaza, sostenendo che Hamas lo avesse utilizzato come centro nevralgico per attività terroristiche. Il direttore dell’ospedale, Mohammad Abu Salmiya, è stato arrestato dalle forze israeliane.