“Intrappolati come topi”. Bayesian, la scoperta sulle vittime. Come li hanno trovati i sommozzatori
È il cadavere di Mike Lynch il quinto corpo recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco all’interno del Bayesian, lo yacht di lusso affondato all’alba di lunedì davanti a Porticello, a Palermo. All’appello manca solo la figlia diciottenne dello stesso Linch, Hannan. La madre della ragazza e moglie del magnate è invece tra le persone che sono riuscite a mettersi in salvo. Il cadavere dell’uomo era stato individuato ieri in una delle cabine del relitto e riconosciuto una volta portato fuori e poi nella sala obitorio.
Gli altri superstiti sono James Emsilie, 35 anni con la moglie Charlotte Golunski, anche lei di 35 anni, e la piccola Sophia di un anno, Sasha Murray, 29 anni, irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese di 22 anni; James Calfield, 51 anni, della Nuova Zelanda, il comandante della nave; Ayla Ronald, 36 anni, di nazionalità inglese così come Matthew Fletcher, 41 anni; Koopmans Tus, 33 anni, olandese; Leo Eppel, nato in Sud Africa di 20 anni e Parker Eaton, inglese di 56 anni.
Bayesian, come sono morte le vittime: la ricostruzione
A loro si aggiungono le due hostess di bordo dello yacht Leah Randall, 20 anni, nata in Sud Africa e Katja Chicken, 22 anni, tedesca. Ma cosa è successo in quesi drammatici momenti? Come sono morti? A provare a dare una spiegazione ci ha pensato l’inviata dell’Adnkronos Elvira Terranova. “Intrappolati come topi, mentre il veliero imbarcava acqua, i passeggeri hanno cercato delle vie di fuga, raggiungendo il lato opposto della imbarcazione in cui si trovavano. Ma l’acqua aveva già raggiunto le camere e cinque di loro sono stati trovati in quella direzione, non nelle proprie camere. Ma sul lato opposto”.
“Proprio mentre tentavano di salvarsi. È quanto emerge, come apprende l’Adnkronos, dalle testimonianze rese alla Procura di Termini Imerese (Palermo) di chi è rimasto vivo, ma soprattutto, dalle piante del veliero britannico Bayesan naufragato e affondato a 50 metri di profondità a Porticello, Palermo”, si legge ancora nell’articolo a firma della giornalista.
“Cinque delle vittime sono state trovate nelle camere diverse da quelle indicate dai superstiti. La Procura, guidata da Ambrogio Cartosio, indaga per naufragio, disastro, omicidio plurimo e lesioni colposi, al momento senza indagati. Le sei vittime finora recuperate non erano nelle camere indicate dai superstiti, almeno non tutti. Ma nelle parte opposta. – ricostruisce ancora l’Adnkronos – Un altro elemento nuovo che emerge dall’inchiesta è che l’imbarcazione sarebbe affondata di prua. Poi, lentamente si è ribaltata sul fianco destro. Anche questo emerge dalle testimonianze. E nella zona della prua c’erano le camere dell’equipaggio”.
“Dal racconto dei testimoni, – si legge ancora – tra cui anche il comandante della barca a vela Sir Robert Baden Powell, Karsten Borner, e i passeggeri a bordo, intervenuti durante la tempesta di acqua, e dai superstiti. I magistrati hanno ascoltato in questi giorni i 15 superstiti del naufragio, tra cui Angela Bacares, 57 anni, la moglie del magnate britannico Mike Lynch, ritrovato questa mattina senza vita nello scafo. La donna ha raccontato agli inquirenti che ha rivelato che il primo segnale della tempesta arrivata in pochi istanti e che ha affondato la lussuosa barca a vela Bayesian poco prima delle 5 di questa mattina è stata una ‘leggera inclinazione’ che l’ha svegliata. Bacares si è recata subito nella parte superiore della imbarcazione. Forse è stata questa la sua salvezza”.