Inseguimento a tutta velocità in Italia, quando bloccano l’auto la sorpresa: chi c’era alla guida
Padova – Mercoledì 26 marzo, le strade di Padova sono state teatro di un inseguimento mozzafiato che ha coinvolto la Polizia Locale e un veicolo sospetto. L’episodio è iniziato nel pomeriggio, intorno alle 16:00, quando una pattuglia ha notato un’auto di dubbia provenienza in via Chiesanuova. Alla vista delle forze dell’ordine, il conducente ha scelto di fuggire, dando il via a una corsa ad alta velocità attraverso la città e la tangenziale, con picchi che hanno raggiunto i 100 km/h.
L’inseguimento, caratterizzato da manovre azzardate e sorpassi pericolosi, è durato circa 15 chilometri, mettendo in grave pericolo la sicurezza stradale. Gli agenti della Polizia Locale hanno mantenuto la calma e il controllo della situazione, riuscendo a fermare l’auto solo sulla tangenziale ovest.
La scoperta che ha lasciato tutti a bocca aperta è stata quella del giovane conducente: un ragazzo di soli 16 anni, privo di patente. Dopo l’arresto, il minorenne è stato condotto in caserma e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’auto è stata sequestrata per accertamenti. Le indagini sono attualmente in corso per verificare la provenienza del veicolo e per accertare eventuali precedenti del giovane.
Nonostante la tensione palpabile all’arrivo dei genitori del minorenne, gli agenti sono riusciti a gestire la situazione con fermezza, evitando che si verificassero episodi di violenza. Il caso è ora nelle mani della Procura per i Minorenni di Venezia, che dovrà determinare le conseguenze legali per il giovane. Fonti investigative hanno rivelato che il ragazzo era già noto alle autorità per precedenti episodi di guida senza patente.
Fortunatamente, l’inseguimento non ha avuto esiti tragici, ma ha messo in luce i rischi elevati legati a tali comportamenti. La comunità locale è rimasta scossa dall’accaduto, spingendo le autorità a intensificare i controlli per prevenire eventi simili in futuro. Le indagini proseguono con l’obiettivo di garantire che tutte le responsabilità siano accertate e che vengano adottate misure per evitare ulteriori infrazioni da parte di giovani conducenti privi di licenza.
Questo episodio rappresenta un campanello d’allarme per la sicurezza stradale e la necessità di educare i giovani riguardo ai pericoli della guida senza patente.