Inps nella bufera: non paga i 600 euro, italiani presi in giro dal nuovo tasto ‘Rinuncia’

 

La concezione grillina del “basta un clic” adottata dal governo Conte si sta rivelando fallimentare, ma non quanto la gestione degli aiuti economici per i milioni di italiani in grave difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. In particolare, l’edizione odierna de Il Giornale si sofferma sui 600 euro dell’Inps, per i quali basterebbe un semplice clic, e cita l’esempio di Raffaele, amministratore unico di una società di servizi che si occupa di turismo: il primo aprile ha presentato regolare domanda sul sito dell’Istituto di previdenza ma dopo 38 giorni è ancora “in attesa di esito”. Esito che non è possibile conoscere nemmeno durante una lunga serie di telefonate quotidiane. Poi, finalmente, accade qualcosa: “Arriva il mitico clic con il quale finalmente risolvere i propri problemi – scrive Il Giornale – giusto sotto l’imperitura scritta che lo invita ad attendere, compare un bottone rosso con un messaggio a caratteri cubitali: Rinuncia. Già, rinuncia, perché c’è sempre un modo per sistemare le cose. Raffaele lo farà sicuramente, così come tutte quelle migliaia di persone in attesa davanti a quel bottone. Probabilmente alle prossime elezioni”.