Inondazioni nel deserto del Sahara, l’acqua scorre tra le dune di sabbia in Marocco
Inondazioni nel deserto del Sahara, l’acqua scorre tra le dune di sabbia in Marocco
In quarantotto ore è caduta la pioggia di un anno in una delle zone più aride del mondo. Riempito il lago Iriqui che era asciutto da 50 anni
tratto da RaiNews24
Due giorni di piogge eccezionali nel deserto del Marocco sudorientale hanno creato un paesaggio suggestivo di lagune blu tra le palme e le dune di sabbia del Sahara. (VIDEO)
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Questa regione è tra le più aride del mondo e raramente riceve piogge a fine estate. Il governo marocchino ha dichiarato che, in quarantotto ore, le precipitazioni di settembre hanno superato le medie annuali in diverse aree tra cui Tata, una delle zone più colpite. A Tagounite, un villaggio a circa 450 km a sud della capitale Rabat, sono stati registrati più di 100 mm di pioggia in 24 ore.
Un’acqua così non si vedeva da decenni ha spiegato Houssine Youabeb della Direzione Generale della Meteorologia del Marocco all’Associated Press: “Erano 30-50 anni che non si verificava una tale quantità di pioggia in un così breve lasso di tempo”.
Queste precipitazioni, che i meteorologi chiamano tempesta extratropicale, potrebbero effettivamente cambiare il clima della regione nei mesi e negli anni a venire, poiché l’aria trattiene più umidità, causando una maggiore evaporazione e attirando più tempeste.
Sei anni consecutivi di siccità hanno messo a dura prova gran parte del Marocco, costringendo gli agricoltori a lasciare i campi incolti e le città e i villaggi a razionare il consumo di acqua.
Quest’improvvisa abbondanza di piogge contribuirà probabilmente ad alimentare le grandi falde acquifere che si trovano sotto il deserto e su cui fanno affidamento le comunità locali per rifornirsi. I bacini idrici della regione si sono riempiti a tassi record per tutto il mese di settembre.
Tuttavia, non è chiaro fino a che punto le eccezionali precipitazioni di settembre riusciranno ad alleviare la siccità. L’acqua che sgorga dalle sabbie e dalle oasi ha danneggiato i raccolti, costringendo il governo a stanziare fondi di emergenza, anche in alcune aree colpite dal terremoto dello scorso anno.
I satelliti della NASA hanno mostrato come l’acqua abbia riempito il lago Iriqui, un bacino lacustre tra Zagora e Tata che era asciutto da 50 anni.