INFARTO, ECCO UN SEGNALE CHE CI INVIA IL CORPO: PROVIENE DALLE UNGHIE
Tra le cause più comuni di morte, l’infarto è senz’altro una di queste. Ogni anno si contano numerose le vittime di questa patologia che, in tanti casi, può colpire in modo fulminante. Tra le cause principali che contribuiscono all’insorgere di questa patologia ricordiamo per esempio il fumo di sigaretta, l’ipertrigliceridemia, il sovrappeso e l’obesità, il diabete e ipertensione.
In molti casi l’infarto sopraggiunge all’improvviso, come un drammatico fulmine a ciel sereno. Sicuramente, però, è possibile fare caso a dei sintomi che possono suonare come un campanello d’allarme. Tra quelli più noti, come il dolore al petto, tosse o respiro affannoso, ce n’è uno che lascia davvero stupiti.
In quanti sapevano che l’infarto potesse essere presagito da problematiche alle unghie? Sono certo in pochissimi. E’ quanto emerge da uno studio del National Healt Service britannico, il quale ha scoperto che unghie fragili e cambiamenti nel colore, potrebbero ricollegarsi a carenze nutrizionali, preambolo di problemi più gravi, come appunto l’infarto.
In particolare, una condizione nota come ippocatismo digitale, può far presagire problemi di salute molto seri. In questo caso il problema si manifesta con un ingrossamento delle estremità delle dita delle mani o dei piedi, circostanza che comporta un alterazione dell’angolo alla base dell’unghia. Questa patologia sarebbe causata da livelli bassi di ossigeno nel sangue che, come noto, è anche artefice dei problemi del cuore.
E’ molto importante conoscere quelli che sono i segnali di questa grave patologia. A maggior ragione, se si considera che sopraggiunge all’improvvismo. Quindi, anche problematiche che sembrano all’apparenza risibili, come appunto difetti delle unghie, possono essere invece un serio segnale d’allarme da tenere in considerazione. Per il resto, è ancora più fondamentale la prevenzione, una dieta equilibrata mista ad una attività fisica periodica possono ridurre di molto il rischio di insorgenza di infarti.