Incidente Smart, morta la piccola Michelle di 8 anni: la scoperta choc dei carabinieri

Nella mattinata di domenica 25 agosto 2024, un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Una bambina di soli otto anni, Michelle Volpe, ha perso la vita a seguito di un ribaltamento della Smart Fortwo su cui viaggiava con la sua famiglia. L’incidente è avvenuto intorno alle 5:00 del mattino lungo la via Domitiana, all’altezza del civico 99. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai carabinieri, a bordo della Smart si trovavano quattro persone.

Michelle, sua madre, una sorella di 16 anni e l’uomo alla guida, Francesco D’Alterio, 47 anni. La Smart, un veicolo omologato per due passeggeri, era quindi sovraccarico. Michelle si trovava in braccio alla madre sul sedile anteriore, mentre la sorella maggiore era nel bagagliaio posteriore. Le cause del ribaltamento sono ancora da accertare, ma le prime indagini hanno rivelato che l’auto era priva di assicurazione e che D’Alterio non possedeva la patente di guida.

Michelle Volpe, chi era la bimba di 8 anni morta a Giugliano

La Smart si è ribaltata e, nonostante i pronti soccorsi, Michelle è deceduta sul colpo. La madre e la sorella sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Pozzuoli, dove la sorella è stata ricoverata con sospette fratture e la madre è rimasta in osservazione. I primi soccorsi sono stati prestati da alcuni passanti che hanno assistito all’incidente. Poco dopo, sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno cercato di rianimare la piccola, ma purtroppo senza successo.

La salma di Michelle sarà sottoposta ad autopsia per chiarire ulteriormente le cause del decesso. Francesco D’Alterio è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale. L’uomo, che era stato recentemente scarcerato dopo aver scontato una pena per furto, si trova ora nuovamente in custodia. Sembra che i quattro stessero tornando proprio dalla festa di scarcerazione di D’Alterio.

La notizia della morte di Michelle ha suscitato un’ondata di commozione e incredulità nella comunità locale. Il deputato e sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Tullio Ferrante, ha commentato l’incidente, sottolineando l’importanza di investire nella sicurezza stradale e nella prevenzione di simili tragedie.