“In Italia rischiamo la xenofobia non il terrorismo islamico”. Bonino vs Salvini.
Emma Bonino è senz’altro uno dei pilastri più solidi della sinistra italiana e i suoi princìpi politici lo sono persino di più.
La leader del movimento Più Europa ha rilasciato un’intervista a Repubblica piuttosto scottante, circa il pericolo di attentati da parte di jihadisti in Italia.
A suo dire, l’unico attacco terroristico registratosi in Italia è di stampo xenofobo:
“Il terrorista non è venuto fuori da un centro islamico, ma da una sezione di un partito rappresentato in Parlamento. Io respingo l’idea che la xenofobia sia un prodotto dell’immigrazione. Continuare a perseverare in questo errore di analisi significa scivolare verso la giustificazione del pregiudizio”.
La xenofobia secondo lei è un prodotto del nazionalismo e non dell’immigrazione.
“L’etnonazionalismo di Salvini, antieuropeo e xenofobo, è una ideologia potente, non nuova nell’Europa di ieri e di oggi, che fomenta e cavalca l’inquietudine; non è un prodotto dell’inquietudine. La xenofobia è più forte nelle aree del paese in cui ci sono meno stranieri, non di più. Questo non vale solo in Italia”.
Più Europa, ma con più immigrati. E’ questo il suo motto, ed è forse questa la ragione del fallimento del suo partito alle scorse elezioni.