Il treno supersonico Londra-New York: viaggiare in 54 minuti sotto l’oceano

Un progetto rivoluzionario promette di collegare Londra e New York in meno di un’ora grazie a treni a levitazione magnetica che viaggiano in tunnel pressurizzati a bassa resistenza, ridefinendo il futuro dei trasporti transcontinentali.

Viaggiare da Londra a New York in meno di un’ora potrebbe sembrare fantascienza, ma i tunnel transatlantici promettono di trasformare questo sogno in realtà. Il progetto, stimato intorno ai 20 miliardi di dollari, punta a rivoluzionare i viaggi transcontinentali grazie a treni ultraveloci che sfruttano tecnologie all’avanguardia come la levitazione magnetica e il trasporto in tubi a bassa pressione.

Nonostante l’ambizioso piano, la sua realizzazione richiederà tempo e l’eliminazione di numerosi ostacoli tecnici ed economici. L’idea di base è semplice ma rivoluzionaria: eliminare la resistenza dell’aria e ridurre l’attrito per consentire alle capsule di viaggiare a velocità impressionanti, fino a 8.000 km/h. Questo è possibile grazie a tunnel pressurizzati quasi completamente vuoti. All’interno di questi tubi, i treni si muovono su un cuscino d’aria o utilizzano sistemi di levitazione magnetica.

La tecnologia riduce drasticamente l’energia necessaria per il movimento, rendendo i trasporti non solo più veloci, ma anche potenzialmente più sostenibili rispetto agli aerei. L’idea dei treni a bassa pressione, noti anche come “vactrain“, risale agli inizi del XX secolo, con i primi studi di Robert Goddard.

Tuttavia, solo negli ultimi decenni ha ricevuto nuova attenzione grazie a figure visionarie come Elon Musk. Nel 2013, il miliardario ha lanciato il progetto Hyperloop One, con l’obiettivo di collegare continenti attraverso sistemi di trasporto rivoluzionari. Nonostante alcuni progressi, problemi tecnici e costi elevati hanno frenato il completamento del progetto.  I tunnel sottomarini non sono una novità: il Fehmarnbelt Fixed Link, attualmente in costruzione tra Danimarca e Germania, sarà il tunnel sommerso più lungo al mondo, con un costo di 7 miliardi di euro.

Progetti di questa portata dimostrano che le infrastrutture sottomarine sono fattibili, ma il passo verso tunnel transatlantici richiede tecnologie molto più avanzate. Oltre a ridurre drasticamente i tempi di viaggio, i treni a levitazione magnetica potrebbero rappresentare un’alternativa ecologica ai viaggi aerei. Con l’eliminazione delle emissioni e una maggiore efficienza energetica, questi sistemi risponderebbero alla crescente necessità di soluzioni sostenibili per la mobilità globale. 

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