Il ritorno di Charlène a Monaco, il mistero che forse ora ha una spiegazione

Quasi come se non fosse successo nulla? La mattina dell’8 novembre, di prima mattina, un comitato d’accoglienza composto dal Principe Alberto, la principessa Stéphanie e i principini Jacques e Gabriella, posava per le foto ufficiali che immortalano il ritorno a casa della Principessa Charlène nel Principato di Monaco. “Una riunione piena di gioia ed emozione”, dice la didascalia del profilo Instagram ufficiale della famiglia Grimaldi. Nelle immagini l’ex nuotatrice, molto dimagrita e con i capelli cortissimi, indossa stivali neri con tacco basso, un abito di lana beige, un cappotto nero, ed è l’unica nelle foto di gruppo a portare la mascherina, probabile misura contro una fragilità immunitaria ancora da risolvere. Charlène ha portato con sé dal Sudafrica anche un nuovo membro della famiglia, un cane di taglia grande che ha preso il posto del chihuahua Monte (diminutivo di Monte Carlo) investito il 26 ottobre da un auto ma riguardo al quale non è chiaro se si trovasse con lei in Africa o se fosse rimasto a casa. La principessa era infatti partita a marzo scorso per il suo paese di origine per assistere ai funerali del re dei Zulù Goodwill Zwelithini ed era stata fotografata alle esequie con un velo nero, in perfetta salute. Poi non aveva più fatto ritorno a casa senza che, inizialmente, fosse reso noto il perché. Si sono poi susseguite informazioni confuse sul suo stato di salute che si intrecciavano con le voci di un imminente divorzio, annunci di interventi chirurgici per rimuovere un’infezione alla testa, una convalescenza che non finiva mai, il viaggio di Alberto con i figli in Sudafrica, le foto su Instagram che fugavano le voci della separazione e quelle mistiche sul profilo di lei che sembravano messaggi cifrati. Poi l’ennesimo intervento alla testa, e infine il rientro.

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Ora spuntano inevitabilmente altre ipotesi che riguardano la lunga assenza di Charlène Wittstock dal suo principato. Secondo il magazine Voici una delle possibilità da considerare, che sarebbe stata svelata da una fonte interna del Palazzo dei Principe, è che la principessa abbia trascorso questo tempo in Africa a disintossicarsi. La moglie dei principe Alberto sarebbe infatti dipendente da anni dagli antidolorifici e da un cocktail di sonniferi serali dai quali stava cercando di liberarsi (o forse si è liberata in questi mesi). Secondo la rivista, con questo mix di farmaci che sfumano i sensi la 43enne ex atleta si sarebbe difesa dalle pressioni della vita di corte alla quale non si è abituata, inasprite dai cattivi rapporti con più di un membro della famiglia Grimaldi. Questo insieme di difficoltà quotidiane avrebbe portato Charlene a soffrire anche di disturbi alimentari e di conseguenti abbassamenti delle difese immunitarie, che avrebbero causato problemi otorinolaringoiatrici cronici, e favorito l’infezione contratta in Sudafrica. Se fosse tutto vero, si tratterebbe di una situazione molto vicina a quella vissuta da Lady Diana, e in parte anche da Meghan Markle. Si tratta per ora di uno di quei misteri che rimangono tali fino a quando un divorzio non dà libero sfogo alle rivelazioni. Ma almeno per adesso, il legame fra il principe Alberto e Charlène Wittstock sembra solido e tutto rimarrà, appunto, un mistero.