Il nucleo della Terra rallenta la sua velocità: le possibili conseguenze sul campo magnetico del pianeta

Il cuore della Terra, un nucleo solido che ruota a velocità diversa dal resto del pianeta, sta rallentando. Questa scoperta, recentemente pubblicata su “Nature” da un team di ricercatori dell’Accademia Cinese delle Scienze e dell’Università della California del Sud, apre nuovi interrogativi sui meccanismi interni del nostro pianeta.

La struttura del nucleo terrestre

Il nucleo interno della Terra, composto principalmente di ferro e nichel, è una sfera solida che si trova a circa 5 mila chilometri sotto la superficie del pianeta. Nonostante temperature estremamente elevate, paragonabili a quelle della superficie del Sole, l’enorme pressione mantiene questo nucleo in uno stato solido. Esternamente, il nucleo esterno, di natura fluida, circonda il nucleo interno, permettendogli di variare la sua velocità di rotazione rispetto al resto del pianeta.

Osservando il comportamento delle onde sismiche generate da terremoti e test nucleari, i ricercatori hanno notato un cambiamento nella velocità di rotazione del nucleo interno. Analizzando 121 terremoti tra il 1991 e il 2023 e test nucleari sovietici degli anni ’70, è emerso che il nucleo interno ha rallentato al punto che la superficie terrestre lo ha superato in velocità.

Le variazioni nella rotazione del nucleo interno potrebbero influenzare il campo magnetico terrestre. Il nucleo esterno, fluido, è cruciale per la generazione del campo magnetico attraverso il movimento di materiali conduttivi. Un cambiamento nella rotazione del nucleo interno potrebbe alterare queste dinamiche, causando variazioni nel campo magnetico, anche se minime.

Conseguenze per l’uomo

Nonostante l’intrigante scoperta, non ci sono motivi per allarmarsi. Le differenze nella velocità di rotazione del nucleo interno rispetto alla superficie terrestre sono minime, misurate in decimi di grado al giorno. Queste variazioni non influenzeranno la nostra vita quotidiana in modo significativo. Il ciclo di rotazione del nucleo interno potrebbe avere una periodicità di circa 70 anni, suggerendo che il rallentamento attuale potrebbe essere solo una fase temporanea.

Comprendere i processi interni della Terra è una sfida complessa. Le uniche informazioni disponibili provengono dall’analisi delle onde sismiche, che forniscono indizi sulla struttura interna del pianeta. Questi dati, seppur limitati, sono fondamentali per decifrare i misteri del nucleo terrestre.

Continua a leggere su TheSocialPost.it