Il nonno balla per l’ultima volta la funerale del nipote, morto a 15 anni in un incidente

Il dolore di un nonno che balla per l’ultimo saluto al suo amato nipote ha commosso l’intera comunità di Salvatronda, a Castelfranco Veneto. Kevin, un ragazzo di soli 15 anni, ha perso la vita in un tragico incidente stradale la mattina del 25 ottobre mentre si dirigeva all’istituto agrario Sartori a bordo della sua amata Vespa 50 Special azzurra.

La tragica dinamica dell’incidente

La vita di Kevin si è spezzata all’improvviso mentre andava a scuola: un’auto in svolta ha tagliato la strada al giovane che, perdendo il controllo del veicolo, non ha potuto evitare il tragico impatto. L’incidente ha scosso profondamente la comunità, lasciando familiari e amici nella disperazione.

Un legame speciale tra nonno e nipote

Kevin e suo nonno condividevano un legame speciale. È stato proprio il nonno a trasmettere a Kevin la passione per il ballo, che era diventato un momento prezioso da condividere. Nonno e nipote erano soliti trascorrere insieme il tempo libero, e non era raro che il ragazzo portasse il nonno persino in discoteca, facendolo avvicinare alla musica techno.

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Nonno Gino balla la techno al funerale del nipote Kevin Gentilin, morto a 15 anni in un incidente: «La tua musica mi faceva impazzire». Il nonno ha voluto salutare così il suo adorato nipote, morto a 15 anni in un incidente in Vespa. Ha voluto dirgli addio sulle note dei brani dance su cui si erano scatenati insieme, in discoteca. Un modo per sentirlo ancora vicino, per mantenere vivo quel legame fortissimo, quella complicità che li univa nonostante l’abissale differenza di età. «Ti voglio bene Kevin» dice Gino abbracciando la bara quando la musica si spegne e rimane solo il rumore dei singhiozzi: «Vola ora sei libero!». E poi per tre volte: «Vivere! Vivere! Vivere!». #notiziedelgiorno #corrieredellasera

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Dopo il funerale, il nonno ha compiuto un gesto straziante: ha ballato per Kevin un’ultima volta, in ricordo dei momenti felici condivisi. Sotto gli occhi commossi dei presenti, quel ballo solitario davanti alla bara è stato accompagnato dagli applausi e dalle lacrime di amici e parenti.

Con una lettera commovente, il nonno ha espresso tutto l’affetto e il rimpianto per il nipote. “Tutte le sere passavi a salutarmi,” ha raccontato, ricordando i momenti in cui Kevin con educazione chiedeva: “Nonno, posso mettere il tuo profumo, il tuo gel?”. Le parole del nonno hanno rievocato anche la musica techno, una passione che Kevin aveva condiviso con lui: “Quanta me ne hai fatta scoprire. La ballavo e non sentivo stanchezza”.

Una comunità in lutto

La famiglia di Kevin, conosciuta e stimata per la gestione di una azienda edile in zona, è stata circondata dall’affetto di oltre 1.500 persone, riunitesi per rendere omaggio al ragazzo. Il parroco don Andrea Caratozzolo ha recitato l’omelia, accompagnato da un susseguirsi di dediche lette durante il funerale