Il mondo della tv perde il suo mito: cosa è emerso sulle cause del decesso
Un decesso improvviso ha scosso il mondo del cinema e televisivo internazionale che ha dovuto dire addio ad un mito. Non ha bisogno di presentazioni, poiché le generazioni, dalle più giovani a quelle più adulte, hanno seguito Richard Chamberlain in tutta la sua lunghissima carriera.
La sua è stata una vita produttiva intensa , che lo ha consacrato come il re di Uccelli di rovo e Shogun, solo per citare i più rappresentativi ma della sua bravura si potrebbe parlare a lungo e non basterebbe un solo articolo per farlo.
Richard è stato uno dei più grandi attori, ha attraversato i decenni e la notizia straziante del suo decesso, un autentico colpo al cuore per milioni di telespettatori, che tra l’incredulità e lo sconcerto, gli stanno dedicando messaggi di cordoglio.
Un mondo, quello del piccolo e grande schermo, davvero sconvolto da una news che mai avrebbe voluto sentire, specialmente perchè avrebbe spento, proprio oggi, le sue 91 candeline. Per un tremendo scherzo del destino, si è spento, proprio in delle ore che per i suoi familiari sarebbero dovute essere di festeggiamenti per il nuovo traguardo raggiunto.
Ma cosa è emerso sulle cause del decesso di Richard Chamberlai.
“Shogun” e “Uccelli di rovo” solo le mini serie di successo che hanno consacrato Chamberlain a mito della tv ma rappresentano solo due dei suoi tantissimi ruoli. La notizia del decesso del grande mito è stata confermata a Variety dal pubblicista Harlan Boll. L’attore è deceduto sabato 29 marzo alle 23:15 ora delle Hawaii a Waimanalo, Hawaii, per complicazioni successive a un ictus.
Il triste annuncio del decesso è stato dato dal partner dell’attore, Martin Rabbett, che ha scritto: “Il nostro amato Richard è ora con gli angeli”, aggiungendo: “È libero e si libra verso i nostri cari prima di noi. Quanto siamo stati fortunati ad aver conosciuto un’anima così straordinaria e amorevole. L’amore non muore mai. E il nostro amore è sotto le sue ali che lo sollevano verso la sua prossima grande avventura”.
Parole che hanno raggelato il mondo della tv, anche perché avrebbe compiuto ieri 91 anni. Il suo ruolo, nella serie tv Uccelli di Rovo, che negli anni Ottanta contribuì a lanciare la televisione privata, ovvero Canale 5, è quello maggiormente rappresentativo ma nella sua lunga vita, ha fatto di tutto.
E’ divenuto sergente a 22 anni, sino a vestire i panni del giovane dr. Kildare. Da allora ha alternato il teatro al cinema, interpretando Aramis ne I Tre Moschettieri, sino alla tv, con Shogun, premiata con un Emmy, che gli valse un Golden Globe.
Questa fu il trampolino di lancio dell’attore in Uccelli di Rovo. Chi può dimenticare il suo ruolo di Padre Ralph, il prete irlandese innamorato della parrocchiana Maggie Cleary. Nel1983, proprio per questo telefilm, vinse un altro Emmy. Al cinema , invece, impersonò Allan Quatermain nei film Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (1985) e gli avventurieri della città perduta (1987).