Il marito capisce che la moglie lo tradisce, e lascia all’amante questa semplice lettera
Dopo aver scoperto il tradimento della moglie, il marito di questa storia ha deciso di scrivere una lettera direttamente all’amante per dargli questi semplici consigli.
Una reazione decisamente diversa dalla norma che ha suscitato molta curiosità e sorpresa specialmente nel mondo del web. Il marito tradito esordisce così: “Al signore che sta con mia moglie. Tu sai chi sei. Sì, lo so anche io. No, non sono arrabbiato, vorrei solo chiederti un paio di cose. In fondo sei tu quello che ora ha il ‘meglio’ di mia moglie”.
Il primo consiglio riguarda la tavoletta: “Non lasciarla alzata, diventa una vipera“. Già da questo primo consiglio è possibile intuire l’ironia con cui questo marito ha deciso di rivolgersi all’amante di sua moglie. Davvero inusuale, ma allo stesso tempo decisamente esilarante!
Il secondo consiglio è più che altro una richiesta, nel quale il marito si impegna ad andare a pescare più spesso per concedere loro maggiore intimità, ma: “Per favore, le birre come sai sono in frigo ma evita di finirle come l’ultima volta. Sai com’è, vorrei berne un po’ anch’io e farle dire dire un’altra volta che le abbia finite lei è assurdo, anche se l’ho trovato divertente“.
Il terzo avviso riguarda il cambio della carta igienica: “Ricordati di cambiare il rotolo quand’è finita, perché io e mia moglie lo facciamo sempre, dunque il rotolo vuoto dev’essere senz’altro merito tuo. Non è carino trovarsi seduti sulla tazza e rimanerne sprovvisti“. L’igiene è un concetto molto importante di questa lettera, come vedremo nel prossimo punto.
“Nessuno vi vieta di fare ciò che desiderate quando non ci sono, ma per favore, pulite quando avete finito. Quelle lenzuola sono anche mie, e mi sembra una mancanza di rispetto farmele trovare macchiate. Soprattutto è irrispettoso nei confronti di lei farle trovare scuse assurde per tentare di giustificare quegli aloni con pasti a letto che non ha mai fatto in vita sua“.
In questo caso viene anche in rilievo un aspetto di pudore: il marito vuole semplicemente essere sicuro di non dover fare i conti con spiacevoli situazioni nel proprio letto.
“Ai nostri figli so che dite che sei un amico di famiglia: va bene così, non sono ancora abbastanza grandi da poter capire. Non va bene invece la tua tendenza ad alzare il riscaldamento ogni volta che entri in casa, le bollette le pago io e non mi sembra carino da parte tua mandarmi in rovina. A meno che tu non voglia contribuire“. In questo caso viene dunque in risalto anche un aspetto economico che sembra aver fatto irritare non poco l’autore della lettera.
“Come ben saprai – continua il marito nella lettera – lei ci tiene molto a mantenersi in forma, purtroppo però a volte si fa delle paranoie ingiustificate che è bene non alimentare. Pertanto la prossima volta che ti chiederà se ha il sedere grosso, rispondile di no. Altrimenti poi sarò io quello che dovrà accompagnarla a comprare decine di pantaloni nuovi“.
“Come ultimo favore ti chiedo di non mangiare di nuovo tutti i biscotti che trovi in cucina, sono quelli che prepara mia madre per me, dato che mia moglie non sa farli. Se proprio ci tieni a strafogarti, chiedi a lei di provvedere. Bene, con questo è tutto. Buona serata!”.