Il maltempo sommerge la città italiana: i primi aggiornamenti

La nostra penisola è funestata dal maltempo. In queste ultime ore, le temperature si sono notevolmente abbassate e la discesa dei termometri sta apportando un po’ di refrigerio dopo mesi di afa che hanno messo a dura prova  anche i più amanti della bella stagione  e, nello stesso tempo, anche la nostra salute.

In queste ore, il Paese è stretto nella morsa delle piogge, con raffiche di vento,  strade allagate, alberi abbattuti sull’asfalto, insomma scenari diametralmente opposti rispetto a quelli che hanno accompagnato gli ultimi mesi,  contrassegnati dall’anticiclone africano  e dalle sue temperature roventi.

Settembre sta portando il primo vero maltempo e si teme che possano esserci danni ingenti a edifici pubblici e privati, oltre che alle colture, poiché la portata del fenomeno temporalesco è considerevole, come avrete modo di vedere nel proseguimento del nostro articolo.

Preoccupati, sono in particolare, i residenti di una città della nostra penisola, in cui le piogge non stanno lasciando scampo, come le stesse immagini che vi abbiamo condiviso mostrano e che, rapidamente, hanno fatto il giro del web, facendo rimanere increduli e sconcertati gli utenti, proprio per via della gravità del fenomeno meteorologico abbattutosi.

Il maltempo ha letteralmente sommerso la città italiana. Vediamo insieme quali sono i primi aggiornamenti, così come pervenuti, proprio in questi minuti, a mezzo stampa, in modo da capire qual è il primo bilancio del temporale che si è abbattuto su di essa e se ci sono coinvolti .

Una serata assolutamente da incubo, quella di ieri, per il Veneto e in particolare per Treviso a causa del maltempo che ha stretto in una morsa la città.  I residenti hanno dovuto fare i conti, tutto ad un  tratto, con un cielo funesto, annerito, con lampi e tuoni e con temporali e grandinate , davvero forti, che hanno colpito l’Alta Marca.

In due ore sono caduti  135 millimetri di pioggia, come la stampa ci fa sapere, con Nervesa della battaglia che è risultato il comune più colpito. Nel giro di pochi istanti, l’acqua ha allagato tutto ciò che si è trovato al suo passaggio, con  scantinati, locali commerciali e strade ridotti a torrenti, e le suppellettili che galleggiavano sull’acqua. In particolare, via Luzzati e via Battistella sono state le più allagate in assoluto della serata appena trascorsa.

Tanti gli esodati, coloro che, grazie alla prontezza dei vigili del fuoco, sono stati estratti dalle loro abitazioni, tra cui molti piccoli. Il maltempo,  con una vera e propria bomba d’acqua, è arrivato, tutto ad un tratto,  verso le 21 e, oltre all’impressionante portata delle piogge, anche la grandine è stata fortissima.

Il tutto è durato per tre quarti d’ora, ed è stato necessario, proprio per evitare che la situazione, di suo critica, sfuggisse di mano,  interdire il traffico e evacuare la popolazione dalle sue case, peraltro molte rimaste isolate, senza corrente elettrica. Le scuole, su disposizione sindacale, sono state chiuse.

Un provvedimento, quest’ultimo, resosi necessario per controllare l’agibilità dei plessi. Al momento, la mensa e la palestra comunale sono inutilizzabili.  Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e della Protezione civile,  con tante richieste di aiuto che hanno intasato i centralini. Colpiti dal maltempo anche Giavera, Volpago e Montebelluna, in cui è in corso la conta dei danni che sembrerebbero, da un primo bilancio, consistenti. Ancora una volta, il maltempo, giunto all’improvviso, ha destabilizzato i locali.