“Il Conclave non eleggerà il successore di Francesco”. L’annuncio del cardinale Müller

Il decesso di Papa Francesco ha sicuramente rappresentato per tutto il mondo un momento di forte commozione. Purtroppo nessuno si aspettava che il Santo Padre potesse lasciarci così presto ma è accaduto.

Quando perde la vita un pontefice di Santa Romana Chiesa indubbiamente si tratta di un momento che ha un grande cursus mediatico in tutto il mondo, Francesco è stato un Papa molto amato dalle persone e anche per questo la sua scomparsa è molto sentita dai fedeli.

Quando il cardinale Farrell ha annunciato la dipartita di Papa Francesco quasi nessuno voleva crederci. Immediatamente tutte le testate giornalistiche hanno cambiato la programmazione del giorno con i telegiornali che sono andati subito in edizione straordinaria.

Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno che ha praticamente fatto presa nella pubblica opinione a livello globale. In queste ore migliaia di pellegrini si stanno recando presso la Basilica di San Pietro in Vaticano per rendere omaggio alla salma del Santo Padre che sarà sigillata nella bara alle 19 di oggi.

Dopo di ciò nella giornata di sabato 26 si terranno le esequie di Papa Francesco. A seguire nei giorni successivi si aprirà il Conclave un momento molto atteso che si concluderà quando i cardinali avranno deciso chi sarà il prossimo pontefice.

A proposito di Conclave andiamo a vedere che cosa ha detto il cardinale Muller nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma le sue parole sono davvero molto importanti.

Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale il cardinale Gerhard Ludwig Müller, teologo e appartenente all’ala conservatrice del Sacro Collegio, ha espresso parole molto precise per quanto riguarda il Conclave dove non si eleggerà il successore di Francesco.

“Tutti devono ricordarsi che siamo corpo mistico di Cristo e non una organizzazione internazionale umanitaria e sociale. Questo piace a tanta gente secolarizzata, l’élite, gli oligarchi, che vorrebbero il Papa come un simbolo della loro religione, ma il Papa non è un simbolo della religione secolarizzata” – ha riferito Müller.

Secondo il cardinale sicuramente Papa Francesco ha avuto il merito di essere vicino agli ultimi, ai più deboli, ma nello stesso tempo è stato ambiguo su alcuni argomenti che si augura il prossimo pontefice possa chiarire in maniera definitiva.

“Dall’altra parte, però, in alcuni momenti è stato un pò ambiguo, ad esempio quando con Eugenio Scalfari ha parlato di resurrezione. Con papa Benedetto abbiamo avuto la chiarezza teologica perfetta, ma ognuno ha i suoi carismi e le sue capacità e penso che papa Francesco li avesse più nella dimensione sociale” – ha affermato  Müllerche invit il prossimo pontefice a chiarire la posizione della chiesa in merito alle persone gay.

“Il documento approvato sotto Francesco voleva aiutare pastoralmente queste persone ma non si deve relativizzare la dottrina cattolica del matrimonio” – ha affermato senza troppi giri di paroe Müller. Insomma il prossimo Santo Padre dovrà chiarire molte posizioni per questo durante il Conclave potranno succederne di tutti i colori. Vedremo che posizioni prenderà il prossimo pontefice su questi argomenti molto importanti a livello sociale.

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