I MEDICI GLI DANNO 2 ORE DI VITA, IL PAPÀ GLI STRINGE LA MANO E SCOPRE CHE..
I medici avevano parlato chiaro: vi era solo il 10% di possibilità che il bambino ce la facesse. La diagnosi era stata eloquente: neoplasia al cervello. Un male terribile e quasi incurabile. Purtroppo non rimaneva null’altro da fare che pregare e sperare in un miracolo incredibile.
Ed è proprio questo che si è messo a fare il padre del bambino: pregare per sperare in un miracolo dal cielo. Pregava praticamente ogni giorno, stringendo tra le braccia il suo bambino. Proprio quando la situazione sembrava essere del tutto compromessa e non c’erano più speranze, ecco accadere l’incredibile.
Proprio mentre recitava l’ultima delle sue preghiere l’uomo ha riferito di aver udito una voce nelle sue orecchie che gli comunicava che il piccolo era guarito. Il controllo successivo dei medici aveva confermato questa incredibile guarigione miracolosa. Il cancro era sparito!
Non è il primo caso di guarigione miracolosa. Esistono delle statistiche molto interessanti in tal senso. Per la Chiesa si tratta dell’intercessione del divino, per la scienza, invece, di qualcosa di molto più spiegabile con la ragione, come per esempio le regressioni spontanee. Sta di fatto che la storia di questo bambino ha davvero dell’incredibile. Ciò che conta è che, in questo caso, l’epilogo è stato felice.
I dati sui tumori sono sempre più preoccupanti. Stando alle ultime statistiche divulgate dalla Fondazione AIRC, i casi di neoplasie in Italia sono in continuo aumento. Rispetto al 2020, nel 2022 si è registrato un aumento dell’1,4 per cento dei casi di neoplasie per gli uomini e dello 0,7 per cento per le donne.