Hacker filorussi colpiscono siti di trasporti e banche italiani per rappresaglia alle parole di Mattarella

Lโ€™Italia รจ nuovamente bersaglio di un attacco informatico da parte del gruppo hackerย NoName057(16), noto per le sue azioni filorusse. Questa volta i pirati hanno lanciato una serie di attacchi DDoS (Distributed denial of service) contro siti web del settore trasporti e bancario, prendendo di mira infrastrutture strategiche.

Colpiti aeroporti, porti e istituti bancari

Tra gli obiettivi degli hacker figurano gli aeroporti diย Linate e Malpensa, lโ€™Autoritร  dei Trasporti, oltre ai porti diย Taranto e Trieste. Nel mirino anche il settore bancario, con attacchi a due sottodomini diย Intesa Sanpaolo.

Si tratta di unโ€™operazione simile a quella avvenuta ilย 21 gennaio, quando gli stessi siti erano stati colpiti. Tuttavia, in questa occasione gli aeroporti non sembrano aver subito ripercussioni sui servizi.

Gli hacker hanno rivendicato lโ€™azione citando le recenti dichiarazioni del presidenteย Sergio Mattarella, che ha paragonato laย Russiaย alย Terzo Reich. Parole cheย Moscaย ha condannato duramente, affermando che il paragone โ€œnon resterร  senza conseguenzeโ€.

Cosโ€™รจ un attacco DDoS e come colpisce

Lโ€™attacco DDoSย รจ una tecnica informatica volta a rendere inutilizzabili siti web o infrastrutture digitali, sovraccaricandoli con un volume anomalo diย traffico dannoso. Lโ€™acronimo sta perย โ€œDistributed Denial-of-Serviceโ€ย e indica il tentativo di bloccare i server presi di mira, impedendo agli utenti legittimi di accedere ai servizi.

Lโ€™obiettivo รจ saturare le risorse deiย server, delle reti di distribuzione o dei data center, costringendoli a gestire un flusso di richieste false che impedisce il funzionamento regolare del sistema.

Al momento, non risultanoย impatti concretiย sui servizi erogati dai siti colpiti, ma lโ€™attacco conferma lโ€™Italia come bersaglio ricorrente di azioniย hacker filorusse.