Giuliacci, la fine del caldo: ecco la data, cambia tutto

La fase di afa e gran caldo continuerà imperterrita nei prossimi giorni su tutta la Penisola. L’anticiclone di origine africana si rafforza sempre più e fa salire di nuovo le temperature. Al Sud, il termometro raggiunge i 40 gradi, ma il clima torrido continua a farsi sentire anche al Centro-Nord. Questo caldo intenso non finirà presto. Tuttavia, secondo gli esperti meteo è altamente probabile un primo sblocco atmosferico con conseguente calo delle temperature in una data precisa. Quando? (Continua dopo le foto)

Meteo, nuova ondata di maltempo dopo Ferragosto: le previsioni

Le previsioni per oggi, domenica 11 agosto 2024

Oggi, domenica 11 agosto, l’anticiclone africano raggiungerà la sua massima forza e ci porterà nella fase più critica di questa ondata di caldo. In tutta Italia, prevarrà il caldo afoso e le temperature saranno in ulteriore crescita. “Si potranno toccare i 40°C su molte zone del meridione e sulle due Isole Maggiori. Avremo punti di 37/38°C sulle regioni del Centro, mentre sulla Pianura Padana si registreranno massime fino ai 36/37°C”, si legge su meteoGiuliacci. Più variabile il tempo sull’arco alpino e sugli Appennini del centro Italia dove potrebbero verificarsi temporali di calore. Cosa dobbiamo aspettarci a partire da domani? (Continua dopo le foto)

Le previsioni fino a Ferragosto

Ancora caldo intenso su tutta la Penisola: la prossima settimana sarà rovente. La prima metà di Agosto sarà quindi dominata dall’anticiclone che rimarrà fisso sul bacino del Mediterraneo. Cieli sereni e stabilità da Nord a Sud mentre avremo dei temporali isolati solo sull’arco alpino. “Avremo punti di 35/36°C con massime di 40°C nelle zone interne del Centro e sulle due Isole Maggiori”, spiega Giuliacci. Anche per la giornata di Ferragosto si prevedono temperature molto alte: alta pressione e sole splendente domineranno lungo tutto lo stivale. Poi però, pare ci sarà un cambiamento.

“Dopo la festa di Ferragosto assisteremo ad un cambiamento grazie all’aumento della dinamicità atlantica e sul Nord Europa da dove partiranno correnti d’aria più instabile e più fresche con conseguenti ondate di maltempo”, fa sapere l’esperto meteorologo. Il maltempo colpirà le regioni del Nord Italia dove ci sarà l’incontro dell’anticiclone africano e con le correnti più fresche ed instabili. Quest’incontro porterà maltempo e il rischio è che con questi contrasti si formino dei fenomeni estremi come temporali grandine