Giorgia Meloni si è trasferita nella nuova casa, mega villa con piscina: il prezzo da capogiro

Giorgia Meloni si è trasferita nella nuova casa, mega villa con piscina: il prezzo da capogiro. Giorgia Meloni dal 22 ottobre 2022 Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Prima donna a capo del governo nella storia d’Italia, ha ricoperto precedentemente gli incarichi di vicepresidente della Camera dei deputati dal 2006 al 2008e di ministro per la gioventù nel quarto governo Berlusconi dal 2008 al 2011. Ha fondato, insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto, il partito Fratelli d’Italia, di cui è presidente dall’8 marzo 2014. Ora la Premier ha acquistato una nuova casa. (Continua a leggere dopo le foto)

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni ha una nuova casa: svelato il prezzo della villa

La Premier Giorgia Meloni, come riportato da Affaritalianiha cambiato casa. A raccontarlo è stata la stessa Premier che ha deciso di rispondere ad alcune domande de Il Fatto Quotidiano. La Meloni ha dichiarato: “Mi sono già trasferita grazie a un atto di immissione in possesso anticipato. Ho concordato con il promittente venditore di procedere in questo modo perché l’esecuzione dei lavori per avere l’immobile completo “chiavi in mano”, come lo desideravo, ha richiesto tempi maggiori di quelli originariamente previsti e così ho guadagnato qualche giorno prima del rogito per fare il trasloco”.

La nuova villa di Giorgia Meloni, con tanto di piscina, ha un valore di 1,1 mln di €. Il Fatto Quotidiano, nel corso della lunga intervista, ha chiesto a Giorgia Meloni se la piscina mostrata dalle foto aeree della villa è ancora presente: “No, quella piscina non esiste più perché oggi c’è quella che il venditore si era impegnato a realizzare al momento del preliminare”. Quella precedente, dice la Premier, è stata demolita:“Ma per tranquillizzarla posso dirle che non l’ho demolita io con un piccone”. (Continua a leggere dopo le foto)

Giorgia Meloni

Infine, Giorgia Meloni ha chiarito anche i sospetti su possibili agevolazioni fiscali, attraverso il decreto salva-casa del governo: “È giusto che i lettori sappiano che il loro Presidente del Consiglio, interessata dall’acquisto di una casa su cui pendevano pratiche edilizie, ha espressamente chiesto e ottenuto dai promittenti venditori che le eseguivano a loro spese di operare in modo tale da non beneficiare di eventuali agevolazioni che sarebbero derivate dal Decreto Salva-Casa. Quindi la risposta è no, i venditori, immagino con loro somma gioia, non hanno usufruito delle possibili agevolazioni”.