Gioele muore schiacciato da una porta di calcio: e intanto la festa va avanti. Con Fedez
Gioele Putzu, un bambino di soli 9 anni che avrebbe compiuto 10 a dicembre, ha perso tragicamente la vita venerdì 14 settembre mentre giocava a calcio presso l’impianto sportivo “Meledina” di Ozieri, in provincia di Sassari. Durante una partita, Gioele avrebbe urtato una porta mobile, che gli è crollata addosso, causando un incidente fatale. Nonostante la tragedia, la 131esima festa della Beata Vergine del Rimedio, una delle celebrazioni più sentite del paese, è proseguita, suscitando indignazione tra i cittadini: “È una vergogna, è morto un bambino e qui si festeggia”, è stato uno dei tanti commenti apparsi sui social.
Il perché della decisione di non sospendere
La decisione di non sospendere i festeggiamenti è stata giustificata con motivazioni legate all’ordine pubblico. Il sindaco di Ozieri, Marco Peralta, ha spiegato: “Visto il gran flusso di persone, gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l’evento per ragioni di ordine pubblico”. Tuttavia, ha anche espresso il suo profondo cordoglio per la tragedia: “La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. La nostra Comunità è stata colpita da un’immane tragedia: un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi”. Il pensiero del sindaco è andato poi alla famiglia del bambino, colpita dal dolore più grande, la perdita di un figlio
Nonostante queste dichiarazioni, la decisione di continuare la festa non è stata accolta favorevolmente da molti, e sui social si sono moltiplicate le critiche. La presenza di Fedez, che si è esibito come previsto, è stata uno degli eventi che ha inasprito ulteriormente la polemica. L’associazione Beata Vergine del Rimedio di Ozieri ha manifestato vicinanza alla famiglia in lutto, ma ha confermato che la festa avrebbe seguito il programma prestabilito “per questioni gestionali e organizzative”.
La morte di Gioele è avvenuta poco dopo le 18, mentre giocava con due coetanei nel campo sportivo della frazione San Nicola. La porta, di quelle utilizzate per gli allenamenti, ha ceduto per cause ancora da accertare. Nonostante i soccorsi siano arrivati tempestivamente, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.