FUNERALI FRANCESCO NUTI, IL GESTO DI MARCO MASINI COMMUOVE TUTTI
Lunedì 12 giugno 2023 verrà ricordato non solo per il decesso di Silvio Berlusconi ma anche del grande attore Francesco Nuti. E’ stata la figlia Ginevra, con i suoi familiari, ringraziando di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura il padre nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma, ad annunciare il decesso del padre.
Nuti aveva 68 anni ed era malato da tempo. Alla fine degli anni ’90, l’artista iniziò ad avere problemi psicologici, che lo condussero ad una seria forma di dipendenza dall’alcol e alla depressione e, in due occasioni, tentò il gesto estremo. La situazione precipitò quando, nel 2006, restò vittima di un incidente domestico che gli provocò un ematoma cranico e lo ridusse in coma.
Nuti cadde dalle scale della sua abitazione ma, dopo un lungo periodo di riabilitazione, la sua vita cambiò in modo drastico e irreversibile, in quanto fu costretto a restare sulla sedia a rotelle, perdendo l’uso della parola. La sua ultima apparizione in tv fu nel 2011, a I fatti vostri. A luglio 2017 la figlia Ginevra è diventata maggiorenne, offrendosi di fare da tutrice legale al padre.
Al Corriere della Sera, Ginevra ha dichiarato, tempo fa: “Francesco è e sarà sempre il mio papà anche se non può più parlare, muovere le mani e camminare ed è giusto che mi occupi di lui”. Parole davvero cariche d’amore, stima, affetto, per quel padre con cui il destino pare proprio essersi accanito e di cui tutti abbiamo sempre ammirato il talento e la versatilità.
Ieri si sono tenuti i funerali di Francesco Nuti, sul colle più alto di Firenze, nella Basilica di San Miniato al Monte, e il gesto del suo amico Marco Masini ha commosso tutti i presenti.
Un addio davvero toccante, quello a Francesco Nuti, con la basilica di San Miniato al Monte di Firenze gremita di gente, venuta a dare l’ultimo saluto all’artista. C’erano i sindaci di Firenze, Dario Nardella, e di Prato, Matteo Biffoni, la figlia Ginevra, assieme alla mamma, l’ex compagna dell’attore e regista Annamaria Malipiero e il fratello Giovanni, radunati attorno alla bara e nelle prime file, nei momenti più struggenti, quelli della percezione del distacco.
L’affetto sincero verso Nuti si percepisce dai tanti omaggi che gli sono giunti tra cui, un cartello con scritto “Francesco grazie” e il suo cappello di paglia, collocato su un piccolo colonnato, lo stesso che indossava in Tutta colpa del paradiso. In chiesa non c’erano solo amici e familiari, ma tantissimi fan, quelli che hanno continuato a seguire il grande attore nella sua lunga malattia, ricordando quanto grande sia stato il potere della sua recitazione.
Non potevano mancare volti del mondo del piccolo e grande schermo, i suoi amici di una vita, tra cui Marco Masini, Leonardo Pieraccioni o Giorgio Panariello. Proprio uno di loro tre ha lasciato tutti i presenti senza parole, rigando i loro volti di lacrime. Parliamo di Marco Masini che, nel corso della cerimonia funebre, ha cantato Sarà per te, il brano che Francesco Nuti presentò a Sanremo nel 1988.“Già il titolo segnala un’attenzione verso l’altro e verso l’oltre. E’ questa forse una ricerca dell’essenziale nella vita di Francesco” , ha spiegato alla stampa.
Marco Masini ha abbracciato la figlia dell’attore, Ginevra, l’ha baciata teneramente mentre ha continuato a cantare il brano dedicato al padre. Momenti in cui tutti, nel silenzio e nelle lacrime, hanno assistito al miracolo della musica, al suo potere di unire, stringere in un simbolo abbraccio tutti coloro che erano in chiesa, accomunati dal dolore della dipartita. Masini ha dato un ultimo bacio alla bara, prima di tornare al suo posto. Un gesto struggente ma, al tempo stesso, pieno di grande affetto e stima, prima della sepoltura alle Porte Sante.
Francesco Nuti mancava dalle scene da tantissimo tempo a causa degli svariati e seri problemi di salute che ne hanno provato l’esistenza, eppure nessuno di coloro che hanno amato i suoi film, lo ha mai dimenticato. Non possiamo che unirci al dolore dei familiari, ponendo loro le nostre più sincere condoglianze.