FUNERALE DA INCUBO, I PRESENTI SOTTO CHOC: LA BARA SI APRE DURANTE LA CERIMONIA
Come ben sappiamo perdere una persona a noi cara è qualcosa che ci colpisce nel profondo. Nessuno di noi vorrebbe mai perdere una persona a cui vuole bene, che sia un amico o un famigliare poco importa. Quando se ne va una persona è sempre un momento triste.
Ci sono anche quei decessi di persone che magari non conosciamo ma che ci colpiscono nel profondo per la gravità di un determinato fatto accaduto. Perdere la vita non fa mai piacere a nessuno e molto spesso ci si interroga se una volta deceduti ci sia vita oppure no.
In questa vita nessuno può dirlo, l’unica cosa che possiamo fare quando perdiamo una persona a cui vogliamo bene è affidarci alla Fede. Come si sa alla scomparsa di una persona ci sono delle precise cerimonia, ovvero i funerali, che nel mondo hanno delle particolarità sempre differenti anche a seconda della religione e del credo.
Le esequie di una persona arrivano solitamente nel nostro Paese dopo circa 24 ore dal decesso della persona, ma ci sono casi in cui possono slittare anche di alcuni giorni se ad esempio il decesso è avvenuto in circostanze da chiarire, motivo per il quale le autorità procedono ad una autopsia sul corpo del malcapitato.
Ma nele stragrande maggioranza dei casi i funerali si effettuano a pochissime ore dal decesso della persona. Un momento come abbiamo detto di forte commozione per i famigliari e gli amici del deceduto/a.
Siamo a Leeds, in Inghilterra. C’è in corso un funerale di una donna di 84 anni. Ci sono i famigliari, gli amici più stretti, tutti si sono radunati in chiesa per l’ultimo saluto alla loro amata Edith Elvira Paul, questo il nome della donna che aveva perso la vita.
Il momento di commozione si è trasformato però dopo poco tempo nella scena di un film di paura. Infatti stando a quanto affermano i media britannici pare che la bara si sia aperta proprio nel corso della cerimonia, in particolare mentre la bara stava entrando nel carro funebre per essere portata nel luogo di sepoltura.
“Abbiamo gridato: la bara si sta aprendo. Poi un uomo è intervenuta per richiuderla, ma tutti i presenti sono rimasti scioccati. Ho visto la paura nei loro occhi. È stato come vivere un film dell’orrore“ – così ha raccontato Arlene, una famigliare al Daily Msil che ha ripreso la notizia in questione.
A quanto pare la famiglia non è stata contenta di come l’azienda di pome funebri abbia organizzato le esequie, in quanto a loro dire la ditta non ha trattato bene il corpo della loro famigliare. E ci sarebbe stato un altro episodio ancora più particolare che ha costretto la famiglia adesso ad agire per vie legali.
“Quando mio fratello e le mie sorelle sono saliti per andare a trovare la salma nella cappella del riposo, non era nemmeno vestita. Aveva l’acqua che le colava dal naso e dalle orecchie. Siamo rimasti scioccati, l’impresario non ci aveva nemmeno avvertiti” – questo ancora il racconto di Arlene.
Insomma esequie da dimenticare per questa famiglia, la quale però conserverà sempre un grande affetto per la loro cara Edith.