Fratellini di 4 e 2 anni massacrati di botte dal compagno della mamma, la nonna copriva tutto: “D’accordo con l’educazione rigida”

Due bambini, di 4 e 2 anni, sono stati ricoverati all’ospedale di Cosenza dopo aver subito ripetuti maltrattamenti e gravi lesioni all’interno della loro famiglia. Il Pubblico Ministero della Procura dei Minori di Catanzaro ha richiesto al Tribunale dei Minori l’immediata sospensione della responsabilità genitoriale per entrambi i genitori, definendoli “assolutamente inidonei alla cura dei figli”. La richiesta include la nomina di un tutore legale e l’affidamento temporaneo dei bambini a una famiglia, una volta dimessi dall’ospedale.

La situazione è ulteriormente aggravata dal caso di un altro bambino, di tre anni, attualmente ricoverato in rianimazione. Il piccolo è giunto al pronto soccorso di Cosenza con una grave infiammazione nelle zone intime, e le indagini della Procura hanno rivelato che la madre avrebbe cercato di coprire l’autore di questa violenza, il compagno della donna. La nonna del bambino, invece, avrebbe addirittura approvato le “discipline” inflitte ai piccoli. Questo rappresenta il secondo ricovero del bambino, che in precedenza era già stato portato in ospedale con evidenti ematomi e segni di violenza sul corpo. Fortunatamente, il piccolo sta mostrando segni di miglioramento, ma i medici hanno subito allertato le autorità competenti per sospetti di maltrattamenti.

Le due donne, madre e nonna del bambino di tre anni, sono state iscritte nel registro degli indagati e hanno ricevuto un provvedimento di allontanamento urgente dalla loro abitazione, con divieto di avvicinarsi ai bambini. Dovranno ora rispondere all’accusa di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali nei confronti dei due piccoli. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Cosenza, che hanno notato la preoccupante frequenza dei ricoveri dei bambini.

Il quadro si complica ulteriormente: il fratellino di due anni è stato recentemente ricoverato per una frattura al braccio. Il primo ricovero del bambino di tre anni risale al 19 gennaio, quando presentava lesioni alle costole e una clavicola fratturata. Nonostante le evidenze, la madre aveva richiesto dimissioni immediate contro il parere dei medici. Il 25 gennaio, il bambino era tornato in ospedale per un intenso dolore ai testicoli.

I medici delle strutture sanitarie hanno segnalato alle autorità competenti che i genitori sostenevano che le lesioni fossero il risultato di una caduta. Tuttavia, i lividi su diverse parti del corpo hanno sollevato dubbi, dando il via alle indagini d’ufficio da parte della Procura. I carabinieri, durante un sopralluogo il 30 gennaio, hanno trovato il fratellino con una frattura pregressa al braccio.

Attualmente, i due bambini sono stati affidati al primario dell’ospedale, e fortunatamente nessuno dei due è mai stato in pericolo di vita. La situazione rimane tragica e complessa, richiedendo un intervento immediato e deciso per garantire la sicurezza e il benessere dei piccoli.