
Una poliziotta è rimasta gravemente ferita a una mano dopo che un uomo ha tentato di staccarle un dito a morsi durante un controllo di polizia. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di venerdì, in un ufficio del commissariato della città marchigiana di Ascoli Piceno, dove l’uomo era stato portato per accertamenti.
L’aggressione in commissariato
L’individuo, inizialmente fermato alla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto perché trovato a bordo di un treno senza biglietto, si era rifiutato di scendere, rendendo necessario l’intervento della polizia di stato. Una volta condotto in commissariato, ha iniziato ad aggredire gli agenti, scatenando una violenta colluttazione.
Nel corso della lite, tre poliziotti sono rimasti feriti, tra cui la poliziotta alla quale l’uomo ha cercato di strappare un dito a morsi prima di essere immobilizzato.
Feriti tre agenti, poliziotta trasferita al Trauma Center
I due agenti coinvolti hanno riportato solo contusioni lievi e sono stati dimessi dopo le medicazioni al pronto soccorso. Più serie, invece, le condizioni della poliziotta ferita alla mano: per lei è stato richiesto un consulto specialistico al Trauma Center dell’ospedale regionale di Torrette ad Ancona, per valutare la gravità della lesione e stabilire il trattamento più adeguato.
La denuncia e l’intervento del sindacato di polizia
Per il fermato è in corso la valutazione di una denuncia da parte della Procura di Ascoli Piceno per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
L’episodio ha suscitato una dura reazione da parte dei sindacati di polizia. Benedetto Fanesi, segretario generale provinciale del Siulp, ha parlato di una situazione ormai fuori controllo: “Neanche l’utilizzo del taser ha calmato la furia dell’aggressore. Questa è l’ennesima assurda aggressione a danno dei poliziotti, del tutto prevedibile alla luce della situazione nazionale”, ha dichiarato, chiedendo un intervento immediato del Ministero dell’Interno a tutela delle forze dell’ordine.