“Ero il ragazzo più sano del mondo, invece ora ho un male terminale per colpa della…”

Ci sono storie che nessuno vorrebbe mai leggere o sentire ma è doveroso ripercorrerle per porre l’accento su problematiche che, altrimenti, sfuggirebbero alla maggior parte di noi. Purtroppo viviamo in una società che tende a ignorare l’altro e sono sempre meno le persone empatiche, in grado di immedesimarsi in quello che, chi sta intorno, prova.

Alcuni casi, giungono a milioni di utenti a mezzo stampa, altri via social, proprio come quello di cui parleremo che ha generato fortissime reazioni tra i lettori, riguardante questo ragazzo che vedete in foto. Ad occhio nudo, direste che è ritratto della salute, vero?

Muscoloso, oggettivamente bello, fisico scultoreo, è il modello di fisico allenato, che in moltissimi uomini desidererebbero avere. Eppure una cosa è l’apparire, ben altra l’essere. E’ proprio nella sottile ma profonda differenza tra questi due termini che si nascondono storie come quella di cui andremo a parlare.

In un mondo in cui ci si ferma all’involucro senza andare a scavare nel contenuto, alcuni casi ci toccano nel profondo, innescando commenti molto diversificati tra loro. C’è chi rimane sgomento, chi se ne frega, chi, invece, mostra la sua vicinanza.

Liam si definiva il ragazzo più sano del mondo, sino alla diagnosi di un male terminale. Vediamo insieme cosa gli è accaduto sulla base delle sue stesse dichiarazioni.

Sono stati in tantissimi i siti che si sono occupati della storia del 31enne Liam Griffiths , questo ragazzone dal fisico mozzafiato che abbiamo avuto modo di conoscere nelle prime foto del nostro articolo. Come riportato da leggo.it, quanto gli è accaduto dovrebbe portare molti di noi a prendere consapevolezza sull’importanza del saper ascoltare i sintomi inviati dal nostro corpo.

Liam, che abita a Middlesbrough, in Inghilterra,  si descriveva come “l’uomo più sano del mondo”. In effetti questa è l’immagine che appare di lui, con muscoli in bella vista,  addominali scolpiti,  nemmeno un difetto da trovargli col lanternino. Il ragazzo si allenava tutti i giorni,  sino a marzo di quest’anno.

Quello è stato il mese in cui la sua vita è cambiata radicalmente. Ha iniziato ad avvertire un forte gonfiore addominale, cui si univano altri sintomi, come la stitichezza cronica, i crampi e il vomito. Pur essendo la sua sintomatologia eclatante, fastidiosa, ormai persistente, come riportato dal Daily Mail, ha scelto di “fare il duro” e, anziché recarsi immediatamente dal medico, ha continuato a lavorare perché aveva bisogno di denaro. Da lavoratore autonomo, non poteva permettersi di star fermo.

Sta di fatto che la sua situazione è andata peggiorando sempre più e solo a quel punto,  si è recato in ospedale, dove  è arrivata la doccia fredda. A seguito di esami strumentali ed ematici, gli è stata diagnosticata prima la patologia di Crohn e successivamente una neoplasia peritoneale che è  allo stadio terminale, nonostante l’intervento chirurgico cui  è stato sottoposto.

La chemioterapia non sta sortendo l’effetto sperato e il 31enne sta pagando un trattamento privato con la speranza di prolungare la sua vita. Eve Bannatyne,  attraverso la piattaforma di crowdfunding JustGiving, è riuscita ad aiutare il suo amico economicamente, per i suoi trattamenti. In tanti hanno risposto alla sua richiesta di aiuto, sebbene la neoplasia sia giunta all’ultimo stadio e non si sa per quanto altro tempo Liam vivrà. Intanto la sua triste storia è arrivata dritta ai nostri cuori, così come il suo monito: mai sottovalutare i sintomi lanciati dal nostro corpo. Un invito a non fare come lui ha fatto, ossia mai trascurare la propria salute, ricorrendo tempestivamente al medico.