Elicottero precipitato, ecco chi erano le vittime

Appena poche settimane fa, la notizia della scomparsa di Lorenzo Rovagnati aveva scosso l’opinione pubblica: un incidente in elicottero aveva posto fine alla sua vita. Oggi, un altro gravissimo lutto scuote l’opinione pubblica internazionale, e riaccende i riflettori sul tema della sicurezza aerea.

Poche ore fa un elicottero ha improvvisamente perso il controllo durante un volo di routine. Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo avrebbe iniziato a roteare su sé stesso in modo incontrollato, per poi precipitare rovinosamente nelle acque gelide di un fiume sottostante.

Le cause del sinistro sono ancora in fase di accertamento, ma non si esclude un guasto tecnico improvviso o un errore di pilotaggio. I soccorsi, allertati immediatamente da alcuni testimoni oculari, sono arrivati con grande tempestività. Squadre di vigili del fuoco, sommozzatori e unità mediche hanno tentato il tutto per tutto per salvare le persone a bordo.

Tuttavia, l’elicottero si è inabissato in pochissimi secondi, rendendo praticamente impossibile ogni tentativo di estrazione dei passeggeri ancora in vita. Al momento, non è stato diffuso un numero ufficiale dei passeggeri deceduti, ma fonti vicine ai soccorsi parlano di diversi corpi recuperati senza segni vitali.

Le autorità competenti hanno già aperto un’inchiesta per chiarire con precisione la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. A perdere la vita un pezzo grosso dell’imprenditoria internazionale. Il top manager non ce l’ha fatta.

Un gravissimo incidente aereo si è verificato in queste ore a New York, la grande mela, divenuta teatro di un bruttissimo episodio che ha colpito un pezzo grosso della Siemens. L’intera famiglia si trovava nella Grande Mela per una breve vacanza e aveva scelto di fare un giro panoramico in elicottero con la compagnia New York Helicopter Tours, decollando alle 15:00 locali dall’eliporto di Wall Street.

Pochi minuti dopo il decollo, il velivolo, un Bell 206, ha iniziato a perdere quota rapidamente, ruotando su sé stesso. Agustín Escobar, CEO di Siemens Spagna e figura di spicco nel settore ferroviario internazionale, è deceduto insieme alla moglie Merce Camprubi Montal e ai loro tre figli, di 4, 5 e 11 anni.

Secondo alcune testimonianze raccolte dal New York Post, una sezione del rotore si sarebbe staccata in volo, causando lo schianto dell’elicottero nelle acque gelide del fiume Hudson, nei pressi del Pier 40. Lo schianto è stato tremendo: l’elicottero si è ribaltato e inabissato. Inutili i soccorsi, giunti sul posto con squadre di emergenza e unità fluviali: nessuno dei sei occupanti, incluso il pilota, è sopravvissuto.

Escobar, 50 anni, era a capo della divisione Rail Infrastructure di Siemens Mobility a livello globale. Con oltre 25 anni di esperienza internazionale, viveva a Barcellona ed era considerato una delle menti più brillanti del settore tecnologico-industriale europeo.  Il presidente Donald Trump ha espresso cordoglio tramite Truth Social, dichiarando che il segretario ai Trasporti Sean Duffy è già al lavoro per chiarire le cause dell’accaduto.

Anche Siemens ha diffuso un comunicato ufficiale, definendo Escobar “una guida visionaria, stimata a livello globale”. Il triste episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza dei voli turistici sopra Manhattan, spesso al centro di polemiche. L’NTSB e la FAA hanno avviato un’indagine per accertare le cause tecniche.

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