Non ci sembra vero che Eleonora Giorgi ci abbia lasciati, in quanto sino a pochi giorni fa, l’abbiamo vista raccontare la battaglia contro il brutto male che, alla fine, ha avuto la meglio. Ospite radiofonica de I Lunatici, aveva detto che la neoplasia al pancreas era ormai avanzata ma anche di non essere arrabbiata, credendo in un ordine superiore delle cose.
Si è abbandonata all’amore dei suoi figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, il primo, nato dal matrimonio con l’editore Angelo Rizzoli, il secondo frutto della relazione con l’attore Massimo Ciavarro.
Proprio grazie alla forza della sua famiglia che l’ha inondata di amorevoli attenzioni, di presenza, di vicinanza, Eleonora, sino alla fine, ha affrontato la neoplasia con enorme coraggio e con quello spirito di resilienza che le fa davvero tanto onore.
Il nipotino Gabriele, figlio del suo secondogenito Paolo Ciavarro e della moglie Clizia Incorvaia. Eleonora, è stato fondamentale nel suo percorso, dalla diagnosi del brutto male, sino al decesso. Proprio con lui ha trascorso, nell’ultimo periodo, tantissimo tempo, instaurando col piccolo un legame straordinario.
A riprova di quanto forte fosse il filo che unica Eleonora al nipote, ci sono le parole di Andrea, che ha dichiarato: «Gabriele è una medicina vivente per nostra madre: cascasse il mondo, lei alle 17 lo deve vedere» Si preoccupava del momento in cui i figli avrebbero spiegato al bimbo la sua scomparsa. In proposito, in una toccante intervista rilasciata a Vanity Fair, Eleonora aveva confidato:. «Questo davvero non lo so. Quando gioco col mio nipotino lui nemmeno si accorge che sono malata. Quindi non glielo dico. Però ho chiesto che se morirò non voglio che gli dicano che me ne sono andata. Mi piacerebbe che gli dicessero che sono diventata un angelo». Voleva che i suoi figli dicessero a Gabriele che era diventata un angelo. Noi siamo certi che faranno così e di sicuro, ora, per davvero, sta già illuminando il Paradiso con la sua luce. Riposa in pace, Eleonora.