Eleonora Giorgi, è successo durante i funerali. Le telecamere hanno ripreso tutto

Troppo difficile da accettare la prematura scomparsa di Eleonora Giorgi. Troppo forte la sofferenza, specie oggi, giorno dei suoi funerali, nel quale si ha, ancora di più,  la percezione del distacco dalla dimensione terrena. E’ il giorno dell’ultimo saluto a questa straordinaria attrice, oltre che immensa donna.

Eleonora, nella consapevolezza che la sua patologia fosse ormai irreversibile, ha continuato a esternare, a mezzo televisivo, la sua esperienza, invitandoci a non sprecare nemmeno un istante della nostra esistenza in cose futili. E  ne siamo certi, in tanti faranno tesoro dei suoi preziosi consigli.

Una carriera impeccabile la sua, una vita affettiva ricca di immense emozioni, che le ha donato la gioia di diventare madre per ben due volte e nonna di un nipotino cui ha sempre rivolto ogni pensiero. Oggi, nella Chiesa degli artisti di Piazza del Popolo, a Roma, è stato lo straziante giorno dei funerali.

In tantissimi, hanno mostrato il loro affetto per la Giorgi, un’interprete dalla  vita movimentata, un’attrice che il cinema e la tv piangono fortemente perché la sua assenza si farà sentire, troppo, nei cuori. Era amata da tutti, tutti le volevano un gran bene grazie alla capacità eccezionale di regalare un sorriso ai suoi fan, anche nei suoi momenti più bui, quelli della consapevolezza di una neoplasia al pancreas ormai allo stadio terminale.

Durante i funerali di Eleonora Giorgi, è accaduto un qualcosa di davvero forte, che è stato ripreso dalle telecamere.

I funerali di Eleonora Giorgi, officiati da Antonio Staglianò, vescovo emerito di Noto e dal novembre sorso rettore della basilica romana di Santa Maria in Montesanto  si sono svolti perfettamente in linea con le disposizioni che la stessa attrice ha voluto, in termini organizzativi. Di queste, Eleonora aveva parlato direttamente in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, a cui ha dichiarato: “Ho un’amica molto spiritosa, che ridere! Ultimamente le ho telefonato e le ho detto: senti, il funerale lo organizzi tu. E le ho specificato: devi fare un servizio eccellente”.

Eleonora desiderava che il suo ultimo saluto fosse accompagnato da due canzoni da lei scelte per l’ingresso e per l’uscita dalla messa funebre: A whiter shade of pale (1969) dei Procol Harum e Wish you were here (1975) dei Pink Floyd e così è stato. La bara, con sopra una corona di fiori bianchi, è arrivata puntuale, alle 15:45,  in chiesa,  accompagna da un lunghissimo applauso, con  tante voci.  con sopra apposta la foto dell’attrice, con i  suoi boccoli meravigliosi, da giovane, mentre guarda di lato.

Tanti i volti noti del mondo dello spettacolo, da Carlo Verdone a Ornella Muti Christian De Sica, che hanno deciso di prendere parte alla cerimonia funebre, oltre a tanta gente comune che, sin da quando Eleonora ha scelto di raccontare la neoplasia, l’hanno sempre seguita e supportata con messaggi virtuali di coraggio.

I giornalisti dei tg e i fotografi hanno documentato il triste momento, con scatti e articoli che caratterizzeranno le pagine della nostra storia, sebbene si tratti di pagine buie in quanto parlano della scomparsa di una  figura iconica del nostro cinema,  oltre che un esempio di tenacia, raffinatezza, resilienza sino alla fine.

Mentre continuano ad arrivare messaggi di cordoglio, da ogni angolo d’Italia,  l’attenzione delle telecamere è caduta su Massimo Ciavarro, pietrificato, all’ingresso della chiesa, rimasto  per alcuni secondi sconvolto, sino  a varcare la porta  e a continuare a seguire il feretro, che è stato apposto al centro dell’altare.  Gli occhi  tecnologici sono finiti su di lui che, sino alla fine, è stato vicino ad Eleonora, e di cui ha rimarcato la bellezza, rimasta indelebile anche nonostante il brutto male.  L’amore si trasforma ma l’affetto, la stima e il frutto   del loro legame, resta.