Eleonora Giorgi, Clizia Incorvaia rompe il silenzio dopo il decesso

La notizia, purtroppo, era nell’aria da diversi giorni,  in quanto le sue condizioni  di salute erano peggiorate in modo irreversibile ma stamattina, è giunta la doccia fredda, quella che mai avremmo voluto  leggere: Eleonora Giorgi si è spenta nella clinica romana Paideia, in cui era ricoverata e nella quale si stava sottoponendo  alla terapia del dolore.

Ha spirato l’ultimo respiro, circondata dall’affetto della sua famiglia che non l’ha mai lasciata sola, e da quello virtuale dei suoi fan, numerosissimi, che continuano a farle giungere i loro messaggi di cordoglio.

Non ci sono parole, è troppo forte  lo strazio per la sua dipartita. Eleonora si è arresa al brutto male che è subentrato nella sua vita a ottobre, guadagnando sempre più terreno, sino a produrre metastasi al cervello, segnando il tremendo epilogo, questa mattina, 3 marzo 2025, nella clinica romana in cui era ricoverata.

Con enorme resilienza ma anche con estreme consapevolezza e lucidità, sapendo che le restava poco su questo mondo, la Giorgi ha voluto spendere il suo ultimo tempo terreno  con i suoi affetti più chiari, con i figli, il nipotino e la nuora.

Proprio Clizia Incorvaia,  nuora dell’attrice, ha rotto il silenzio dopo il decesso e le sue parole sono un autentico colpo al cuore per tutti noi.

Clizia  Incorvaia e Paolo Ciavarro si sono conosciuti nella casa del Gf e da allora non si sono più lasciati.   Eleonora Giorgi, sin dall’inizio, si è innamorata perdutamente di lei,  e tra loro è nato un legame profondo, sincero, forte.  Clizia,  subito dopo il decesso dell’amatissima suocera, ha rotto il silenzio.

Lo ha fatto tramite un post sul suo profilo Instagram che, in men che non si dica, ha fatto il boom di interazioni e visualizzazioni, commuovendo milioni di italiani.   L’ex gieffina ha scelto, per il suo addio a Eleonora, una citazione di   Henry Scott Holland.

Il testo è stato corredato da  un carosello di foto della famiglia al gran completo. Sono scatti tenerissimi, dai quali si evince quanto indissolubile sia il legame che le ha unite.  Questo il contenuto della citazione, che riprendiamo da fanpage.it nella sua interezza: “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme”.

La citazione che Clizia ha scelto per l’ultimo saluto alla suocera  Eleonora, continua così, sempre ripresa da fanpage.it: “Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore.ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”.