“Ecco come funziona”. Grande Fratello, l’ultima inchiesta di Striscia la Notizia sul televoto: “Le manovre possibili”
Da diverse settimane si discute sulle presunte anomalie legate al televoto del Grande Fratello. Nelle ultime ore, anche gli amici di Striscia la Notizia sono intervenuti sulla questione, facendo chiarezza grazie al supporto di un esperto. Sebbene alla finale del reality manchino ancora due settimane, sul web è esplosa una forte polemica riguardante il sistema di voto.
È ormai risaputo che alcuni gruppi di fan, i cosiddetti fandom, organizzandosi e votando in massa, riescono a influenzare i risultati, rendendoli poco attendibili. A prendere posizione è stato il Codacons, che ha scritto direttamente a Pier Silvio Berlusconi per sollecitare un intervento. Anche Alfonso Signorini ha voluto dire la sua, condannando l’operato di queste comunità on line.

Televoto farlocco, cosa ha scoperto Striscia La Notizia
Adesso anche Striscia la Notizia ha deciso di fare luce sulla vicenda. Valerio Staffelli ha infatti contattato il dottor Marco Dianda, esperto di web e dinamiche televisive, il quale ha rivelato cosa si cela dietro le presunte irregolarità del televoto. Scopriamo dunque i dettagli e il funzionamento di questi gruppi organizzati di fan. Secondo il regolamento del GF, ogni utente ha la possibilità di esprimere un massimo di tre voti.

Tuttavia, esistono fandom composti da migliaia di persone che supportano un unico concorrente e spingono i membri del gruppo a votare ripetutamente utilizzando email fittizie. In questo modo, un singolo individuo, che normalmente potrebbe votare solo tre volte, potrebbe creare fino a 100 account falsi e arrivare così a esprimere ben 300 voti. Se si considera che alcuni di questi gruppi raggiungono anche i 2mila membri, il totale dei voti alterati potrebbe salire fino a 600mila. Ma cosa accade nel caso degli utenti che si trovano all’estero? Anche su questo aspetto l’esperto ha fornito chiarimenti.


I fan che non risiedono in Italia, e che quindi secondo il regolamento non avrebbero diritto di voto, riescono comunque a partecipare semplicemente modificando la loro VPN. In questo modo, eludono il sistema e possono esprimere le proprie preferenze senza alcuna limitazione. Si tratta di un fenomeno sempre più dilagante, che con ogni probabilità continuerà a suscitare polemiche anche nelle prossime settimane.