“È morta di caldo”. Tragedia per la bimba di 2 anni, il papà l’ha trovata così in auto poi i soccorsi

Tragedia in macchina, la piccola di 2 anni muore per il caldo. Puntualmente come ogni estate si registra l’ennesimo caso di una persona morta all’interno di un veicolo. Stavolta la polizia sta cercando di capire come sono andate esattamente le cose. A quanto pare il papà ha lasciato la figlia all’interno dell’automobile, parcheggiata davanti casa, con l’aria condizionata accesa.

L’uomo è entrato in casa e ci è rimasto per mezz’ora. Quando è tornato alla macchina l’aria condizionata si era spenta. La figlia di 2 anni, dopo essere rimasta chiusa, con in finestrini alzati, è svenuta e quando il papà l’ha vista era incosciente. A quel punto l’uomo ha chiamato i soccorsi e la bambina è stata portata in ospedale, lo stesso in cui la mamma lavora come anestesista. Purtroppo ogni tentativo di salvarla è stato inutile.

Le indagini e gli interrogatori: errore o incidente?

Erano circa le 16 e facevano 42 gradi quando si è consumata la tragedia. Il 37enne Chris ha subito chiamato i soccorsi quando ha trovato sua figlia Parker incosciente: “Sono state effettuate le operazioni di rianimazione e la bambina è stata immediatamente trasportata in ospedale”. Ma poco dopo è stata dichiarata la morte della bambina.

Le indagini dovranno ora ricostruire tutto l’accaduto: “Non conosciamo le circostanze, stiamo cercando di saperne di più – ha detto il capitano della polizia di Marana, Tim Brunenkant – Le temperature continuano a salire e questa settimana hanno superato i 43 gradi. È davvero una tregedia. Stiamo procedendo con gli interrogatori e vogliamo capire se si tratti di un errore. O un incidente? È possibile, ma dobbiamo determinarlo”.

Come riporta il DailyMail il capo della polizia ha dichiarato che bisogna chiarire quanto tempo la bambina sia rimasta nell’auto e dopo quanto si sia spenta l’aria condizionata. L’uomo ha poi ricordato che almeno un bambino muore a causa del caldo all’interno dell’auto durante l’estate. Ha quindi affermato che tutti dovrebbero fare attenzione e non lasciare mai i piccoli soli in macchina.