“È finita”. Trevignano, la notizia sulla Madonna e Gisella Cardia

Da sette anni a questa parte, ogni 3 del mese alle ore 14,30, la statua di legno della Madonna di Trevignano Romano piange sangue. O almeno dice la sedicente veggente Gisella Cardia, 53 anni, che dice di avere un contatto diretto con la Madonna il tre di ogni mese. Dopo la condanna a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta (pena poi sospesa), ricevuta nel 2013, la donna si è trasferita nel paesino alle porte di Roma alcuni anni fa e durante un viaggio a Medugorje di circa tre anni dopo – ha raccontato lei – la statuetta della Vergine che portava con sé avrebbe iniziato a lacrimare.

Ogni anno in centinaia, forse migliaia, i fedeli si presentano quindi a Trevignano Romano, sulla collina sopra il lago di Bracciano, dove è posizionata una copia della statua a dimensioni naturali. Stando ai racconti di Cardia, ogni 3 del mese la Vergine Maria le affiderebbe anche un messaggio da diffondere a tutti i suoi seguaci. Il caso è balzato alle cronache ormai un anno fa dopo la denuncia da parte di Luigi Avella.

Madonna di Trevignano, il Vaticano chiude: “Nulla di soprannaturale”

La Procura di Civitavecchia ha infatti aperto un fascicolo d’inchiesta legata alle presunte apparizioni della Madonna dopo la denuncia di Luigi Avella che aveva donato 123 mila euro all’associazione da loro costituita. Sul caso ha indagato anche il Dicastero vaticano per la Dottrina della Fede, la quale proprio in queste ore ha confermato che non c’è “nulla di soprannaturale a Trevignano Romano”.

Secondo la Santa Sede la Madonna sul Lago di Bracciano non è mai apparsa. Il Dicastero ha riconosciuto la “validità giuridica” del decreto della diocesi di Civita Castellana e del vescovo Marco Salvi del 6 marzo 2024. Nel comunicato stampa del Dicastero vaticano della Dottrina della Fede sulle apparizioni e rivelazioni di Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, e del marito Gianni Cardia c’è scritto:

“Alla luce delle nuove Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali (17 maggio 2024), in riferimento al Decreto Prot. 01D/2024, emesso da Mons. Marco Salvi, Vescovo di Civita Castellana, in data 6 marzo 2024, d’intesa con questa Istituzione, riguardo alle asserite apparizioni e rivelazioni riferite dalla Sig.ra Gisella Cardia (all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla) e dal Sig. Gianni Cardia, questo Dicastero riconosce la validità giuridica del suddetto Decreto, sia per quanto riguarda il giudizio ivi espresso (constat de non supernaturalitate) sia per le disposizioni indicate nei punti a-d.Possa la Beata Vergine Maria, Madre di Gesù, Madre della Chiesa e Madre nostra, riportare pace e serenità in vista del bene spirituale dei fedeli della parrocchia di Trevignano Romano e del popolo di Dio, che è in tutta la Diocesi di Civita Castellana. Città del Vaticano, 27 giugno 2024”.