Due sorelle trovate mummificate in casa: erano una accanto all’altra
Dramma della solitudine a Recanati, dove sono stati rinvenuti i cadaveri delle due sorelle Stortini, Luisa Berenice, 69 anni e Piermaria Luigia, che aveva compiuto 71 anni alla fine di ottobre. Le hanno trovate senza vita nella loro abitazione, in corso Persiani, una accanto all’altra.
Il ritrovamento shock
La morte, stando ai primi accertamenti effettuati, è quasi sicuramente imputabile a cause naturali, ma risalirebbe – stante l’avanzato stato di decomposizione dei corpi e alla loro quasi mummificazione – ad alcuni mesi fa. Sarà necessaria l’autopsia per capire se i decessi sono avvenuti in tempi diversi.
La più grande, per una caduta accidentale, negli ultimi mesi aveva difficoltà motorie è non è stata più in grado di provvedere a sé e alla sorella minore non autonoma e indipendente.
Il ritrovamento grazie ad una coincidenza
Il tragico ritrovamento è dovuto ad una coincidenza: dal loro appartamento filtrava acqua nell’alloggio sottostante che è disabitato. Il proprietario è andato a fare un sopralluogo nella casa e si è accorto della perdita di acqua. Dopo aver inutilmente cercato di contattare le due sorelle, si è rivolto alla polizia municipale che hanno avvertito anche i vigili del fuoco che nel primo pomeriggio di ieri sono intervenuti.
Una volta forzato il portone d’ingresso dell’alloggio, è avvenuta la macabra scoperta dei due cadaveri. Il fatto riconduce alla memoria la tragica vicenda della famiglia di Eros Canullo di Macerata, i cui tre componenti furono trovati morti da tempo in casa.