“Dritto e Rovescio”, Del Debbio choc contro Bottura e Giannini: “Andate a fare in c**”
Nella recente puntata di “Dritto e Rovescio”, il conduttore Paolo Del Debbio ha affrontato con veemenza le critiche mosse dai giornalisti Luca Bottura e Massimo Giannini, al centro di un acceso dibattito sul termine “retequattrismo”. Un’espressione utilizzata in modo dispregiativo per catalogare un certo tipo di giornalismo, considerato da alcuni eccessivamente schierato, è stata al centro di una difesa appassionata da parte di Del Debbio, che ha respinto con fermezza le accuse.
“Volevo dire a Luca Bottura che ha scritto ‘il retequattrismo’, lo dica a sua sorella. Non esiste il retequattrismo”, ha dichiarato Del Debbio, mettendo in discussione l’attendibilità e la pertinenza di tale termine. Il conduttore ha ulteriormente sottolineato che se Bottura ritiene che questo stile di fare giornalismo non sia valido, dovrebbe tenerlo per sé, affermando con decisione che le sue parole non hanno alcun peso: “Non se ne fotte nulla nessuno di Luca Bottura”.
Le critiche di Bottura non si sono fermate qui, poiché Giannini aveva anche definito alcuni giornalisti “sicari”, provocando la reazione accesa di Del Debbio. Rivolgendosi a Giannini, il conduttore non ha esitato a esprimere il suo disappunto: “Quell’altro piccolo genio di Massimo Giannini che dice: ‘è ora di rispondere a questo giornalismo’, come se lui fosse Letterman. Ma andate a fare in c*lo”.
Il termine “retequattrismo” è stato oggetto di discussione anche in precedenti interviste, in cui Del Debbio aveva già manifestato la sua disapprovazione per l’etichetta, dichiarando di non comprenderne il significato. Ha ribadito la sua indipendenza da partiti politici e associazioni, sostenendo di condurre il suo lavoro in modo autonomo e distaccato da qualsiasi forma di inquadramento ideologico.