“Disumani, cosa hanno fatto i suoi figli”. Morte Alain Delon, choc dall’ultima compagna dell’attore
La morte di Alain Delon ha lasciato tutti senza parole. Una perdita enorme per il mondo del cinema, visto che è stato uno degli attori più straordinari oltre ad un vero e proprio sex symbol. Ma la sua vita, specialmente negli ultimi anni, è stata contraddistinta anche da momenti difficili e l’ultima compagna ha rotto il silenzio, parlando di cosa è stata costretta a subire.
Dopo la morte di Alain Delon, non sembra diminuire lo scontro tra i figli del divo e la compagna Hiromi Rollin. Intervistata da Le Figaro, la donna ha puntato il dito contro i figli dell’attore rivelando che non è riuscita a fare qualcosa di importante prima che lui morisse. E ha manifestato tutto il dolore non solo per la perdita, ma anche per il trattamento ricevuto.
Morte Alain Delon, la denuncia dell’ex compagna: “Sono devastata, me l’hanno impedito”
Già molto prima della morte di Alain Delon, i figli di quest’ultimo avevano deciso di mandare via la compagna. La donna era stata denunciata da loro con le pesanti accuse di circonvenzione di incapace, sequestro e maltrattamento animale. Ma lei ha sempre detto di non aver fatto nulla di male, anzi, la sua lontananza dall’attore gli avrebbe provocato un peggioramento del suo stato di salute.
Ora Hiromi Rollin ha dichiarato a Le Figaro: “Non mi è stato permesso di dirgli addio, è disumano. Sono devastata. Ci siamo amati per oltre trent’anni e per 17 abbiamo vissuto assieme. Sono stata allontanata da lui ingiustamente e con violenza. Lo scorso marzo mi aveva mandato un messaggio in cui mi chiedeva di andarlo a trovare perché era troppo solo“.
Come ricordato dal sito Fanpage, Alain Delon e Hiromi Rollin si innamorarono durante il set del film Il ritorno di Casanova, infatti la donna era assistente alla regia. In un primo momento vissero in segreto la storia d’amore. Quando l’attore ebbe l’ictus 5 anni fa, lei rimase al suo fianco ma i figli di lui l’hanno sempre accusata di aver fatto cose molto gravi.