Dengue, tre casi in Italia: scatta la disinfestazione a Venezia

È allarme dengue anche in Italia. La malattia portata dalle zanzare tropicali rischia infatti di diffondersi anche nel nostro Paese. A destare preoccupazione è stata la scoperta di due casi a Trieste e di un altro a Venezia. Ma è tutto il Nord-Est ad essere ora sotto la lente di ingrandimento degli esperti.

L’Asugi, Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina, comunica che “tra la serata del 3 giugno 2024 e la giornata del 4 giugno sono stati segnalati due casi (uno accertato e uno in fase di accertamento) al rientro da un viaggio in una delle zone considerate endemiche. Al momento non risultano altri passeggeri a rischio arrivati a Trieste”. Ma un altro caso accertato di dengue si registra anche a Lido di Venezia. In questo caso è un turista sudamericano il paziente ricoverato presso il reparto di malattie infettive dell’Ospedale civile di Venezia.

Proprio per questo motivo, da mercoledì 5 giugno a Venezia scatterà una disinfestazione straordinaria a scopo precauzionale. Si ritiene infatti molto probabile che l’uomo abbia contratto la malattia nel suo Paese e non in Italia.

Secondo l’ultimo bollettino diramato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in data 15 maggio 2024, il sistema di sorveglianza ha segnalato 197 casi di dengue in Italia dall’inizio dell’anno, tutti collegati a viaggi all’estero. Contagi ‘importati’, per così dire, soprattutto dal Brasile, dove in quest’ultimo anno i contagi hanno superato quota tre milioni. Nessun caso di dengue dunque si sarebbe sviluppato direttamente in Italia dove i casi segnalati si concentrano in tre regioni: Lazio (38) Veneto (37), Lombardia (31). Pochi contagi anche in Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte. Nel 2023, invece, ci sono stati 82 casi autoctoni in Italia e 280 importati da viaggiatori di ritorno dai luoghi dove la malattia è endemica

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