DANIELA SANTANCHÉ RIFERIRÀ IN AULA SUI 2,7 MILIONI DI EURO E SPUNTA CHE..
Esponente di spicco della destra italiana da oltre un ventennio, Daniela Santanchè è una nota politica ed imprenditrice, attualmente Ministro del turismo nel governo Meloni. Nota per le sue posizioni reazionarie, si è sempre battuta a difesa del mondo dell’imprenditoria e del tradizionalismo..
E’ stata eletta deputata della Camera dal 2001 al 2008 con Alleanza Nazionale, per poi candidarsi a Premier nel 2008 per la lista La Destra-Fiamma Tricolore. Nel 2013 è stata rieletta in Parlamento con il Popolo della Libertà, per poi aderire alla nascita di Forza Italia sempre nello stesso anno. Nel 2017 lascia il partito di Berlusconi per passare poi a Fratelli D’Italia.
In merito alla sua vita privata e sentimentale, Daniela Santanchè è stata sposata sino al 1995 con il chirurgo estetico Paolo Santanchè, da cui acquisirà il cognome. La nota politica è stata poi legata per tanti anni, sino al 2017, al direttore di Libero Alessandro Sallusti. Di recente è unita a Dimitri Kunz, in società con lei e consigliere nel Cda di Visibilia Editore.
In queste ore l’esponente di Fratelli d’Italia è tornata a far parlare di sè per una vicenda personale che sta facendo molto discutere in Parlamento. La Ministra del turismo deve fare i conti con delle gravissime accuse che le sono state mosse dall’opposizione in aula.
Sono spuntati dei nuovi elementi contro di lei. Il caso della ministra Santanchè non sta lasciando indifferente l’opinione pubblica italiana. Non sarà facile per lei ribattere punto per punto a queste nuove accuse.
La nota trasmissione della Rai, Report, aveva gettato ombre sulla corretta gestione delle sue aziende: pagamenti mancati, gestione poco trasparente e tfr mai percepiti. Ma non è tutto, perchè in queste ore è spuntata anche l’ipotesi di falso in bilancio. La ministra del Turismo Daniela Santanchè dovrà molto presto giustificarsi da queste accuse nelle aule del tribunale.
La procura di Milano sta conducendo un inchiesta a suo carico dallo scorso novembre. Secondo il Corriere della Sera, sarebbe spuntata ora l’ipotesi di falso in bilancio in merito alle comunicazioni tra il 2016 e il 2020 di Visibilia editore Spa. Solo a gennaio di quest’anno la Santanchè ha rinunciato alla carica di presidente cedendo le sue quote.
Tra le carte della procura si leggerebbe quanto segue: “La presentazione di bilanci inattendibili, a partire quantomeno dal 2016, ha ritardato l’emersione di un dissesto patrimoniale significativo“.La vicenda, come prevedibile, è diventata all’ordine del giorno anche nelle aule del Parlamento, dove l’opposizione al governo reclama a gran voce le dimissioni.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è detta tranquilla sulla situazione della sua ministra: “Io penso non ci sia nessun problema a riferire in Parlamento, è una richiesta legittima del Parlamento. Sono contenta che la ministra Santanchè abbia dato la sua disponibilità, l’ho vista tranquilla in queste ore come sono tranquilla io”.
La Santanchè dovrà difendersi dalle accuse del Pd in merito al caso dei 2,7 milioni erogati come aiuti anti Covid dallo Stato alla nota politica. Intanto, per non fallire, l’esponente di Fratelli d’Italia dovrà sperare che l’Agenzia delle entrate accetti il pagamento del 66.41% di quanto preteso fra imposte non saldate, irregolarità, interessi e sanzioni, saldando il dovuto però in dieci anni attraverso rate semestrali. A tal proposito non si può nascondere come un ruolo chiave lo giochi in Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti. Staremo a vedere come Daniela Santanchè riuscirà a venire fuori da questa situazione molto spinosa.