Dal primo dicembre 2024 busta paga più alta per tutti
Una delle questioni più annose in questi tempi di crisi è sicuramente quella relativa agli stipendi. Tutti noi infatti con il nostro lavoro portiamo ogni mese a casa una gruzzoletto di soldi che serve per far fronte alle spese di ogni giorno.
C’è anche chi ovviamente non lavorando più è andato in pensione e percepisce comunque una determinata somma al mese rispetto ai contributi che ha versato durante la sua carriera lavorativa. Tutti noi vorremmo che il nostro stipendio fosse quanto più “giusto” possibile.
Con i lavori che normalmente si svolgono non di certo si diventa ricchi, anzi tutt’altro, ma lavorare è necessario in quanto il mondo al giorno d’oggi si basa tutto sul denaro e ogni bene o servizio purtroppo costa. E può costare anche molto visto che l’inflazione non cessa a scendere.
Il costante aumento del costo di beni e servizi e anche delle bollette di luce, gas e acqua non fa dormire sonni tranquilli agli italiani. Ogni mese ci si deve fare in quattro pur di arrivare alla fine e magari concedersi qualche sfizio, cosa che purtroppo di questi tempi per la maggio parte degli italiani è rarissima.
Nonostante tutto gli italiani continuano ad andare avanti anche perchè la maggior parte di noi, specialmente le persone più avanti con l’età, hanno messo da parte qualcosa nella vita e quindi riescono ancora a cavarsela.
E con l’arrivo del mese di dicembre si pensa già a che cosa si farà durante le prossime festività. E per gli italiani questa volta sotto l’albero di Natale c’è un bellissimo regalo.
Secondo quanto riferiscono i media nazionali a dicembre le busta paga saranno più alte per tutti. Infatti tutti i lavoratori dipendenti riceveranno una bella sorpresa: a dicembre 2024 non si pagheranno infatti le addizionali comunali e regionali dell’Irpef.
La notizia è una vera e propria manna dal cielo per tutti i lavoratori dipendenti che quindi si troveranno più soldi in busta paga. Per conoscere la percentuale trattenuta dall’Erario per quanto riguarda le imposte comunali e regionali bisogna dare uno sguardo alla propria busta paga dove tale percentuale è indicata.
A definire le regole per il pagamento delle addizionali ci pensa l’Agenzia delle Entrate. Proprio la stessa Agenzia con un comunicato ha fatto sapere che nel prossimo mese di dicembre i lavoratori dipendenti non pagheranno le addizionali previste.
Ogni lavoratore infatti versa l’addizionale a seconda del comune o della regione in cui risiede. L’addizionale si versa alla data dell’1 gennaio. Ci sono differenti modalità di trattenere l’Irpef. Nel primo caso il datore di lavoro la trattiene in saldo per l’anno precedente in 11 mensilità da gennaio a novembre, nel secondo, come si legge nella circolare n. 15 del 2017 dell’Agenzia delle Entrate, invece, l’addizionale si paga sia in acconto per l’anno corrente, da marzo a novembre, che in saldo per quello precedente, ma da gennaio a novembre
In questi due casi le addizionali non vengono versate proprio nel mese di dicembre e per questo l’ultimo mese dell’anno è il più “ricco” per quanto riguarda lo stipendio per la maggior parte dei lavoratori.
Insomma buonissime notizie per tutti, nella speranza che le prossime feste possano quindi portare un po’ di serenità in più dal lato economico per le persone.