“Così ho perso la vista”. Annalisa Minetti parla della sua cecità: “I sintomi che ho sottovalutato”
“Così ho perso la vista”. Annalisa Minetti, la confessione choc: “Ecco i sintomi che ho sottovalutato”. È un racconto accorato quello della cantante che non ha mia fatto mistero della sua condizione di salute. Per chi non lo sapesse, la brava e bellissima artista ha perso la vista a 18 anni, colpita da una malattia rara che colpisce la retina di entrambi gli occhi: la retinite pigmentosa e degenerazione maculare.
“I sintomi erano iniziati a 12 anni, purtroppo sono stati sottovalutati. Per i medici erano un eccesso di preoccupazione di mamma e papà nei miei confronti”, ha fatto sapere la Minetti. La donna da allora non hai smesso di sperare in una cura che per il momento ancora non esiste. La retinite pigmentata è una malattia solitamente ereditaria che spesso si presenta nell’età senile. Per lei invece il dramma in piena pubertà.
“Così ho perso la vista”. Annalisa Minetti, la confessione choc
Racconta Annalisa Minetti: “A 16 anni nascondevo il problema, vedevo sempre meno, mi ingegnavo per non farlo capire. Andavo a scuola a piedi, il tragitto diventava ogni giorno più faticoso. Mi appiccicavo alle compagne che facevano la stessa strada, la loro voce mi guidava. Poi mi sono fatta regalare uno dei primi cellulari e fingevo di stare al telefono, la gente, vedendomi andare a sbattere, avrebbe dato la colpa alla distrazione. A 18 anni ho dovuto fare una visita medica specifica perché non ero più in grado di sostenere lo studio da sola senza un aiuto ed era necessaria una certificazione per l’esame di maturità”.
Annalisa Minetti poi dice: “Il mio corpo mi ha tolto e mi ha dato. Sono pure madre di due figli, Fabio, 16 anni, ed Elèna, 6 anni. Per tanti non avrei nemmeno dovuto averli perché sono cieca, ma una madre vede con il cuore. Li ho cresciuti con aiuti preziosi, su tutti i miei genitori e una tata, e con l’istinto. Non so più come sono, posso solo immaginarmi – racconta Annalisa Minetti -. L’ultima volta in cui mi sono vista allo specchio ero una ragazza”.
Conlude Annalisa Minetti: “Non ho percezione delle mie rughe. So che esistono, eppure mi sento più bella di quando avevo 20 anni e in tanti me lo confermano. Conosco il corpo, i miei muscoli, meglio del volto”. E conclude: “Ho bisogno di tenere sempre allenate la mia testa e la mia volontà. Così tolgo l’attenzione dal dolore e lo trasformo in una fonte di ispirazione”.