Coppa Davis, Italia-Argentina: la tattica di Coria per “arginare” Sinner
Italia-Argentina, la sfida dei quarti di finale di Coppa Davis si preannuncia intensa e ricca di incognite. Il focus principale? Jannik Sinner, protagonista assoluto della stagione 2024, è il vero spauracchio per la selezione albiceleste. Mentre il capitano argentino Guillermo Coria studia le mosse migliori, l’attenzione si concentra sul doppio, dove i nostri avversari sperano di ribaltare i pronostici.
Con il format introdotto nel 2019, che prevede due singolari e un doppio decisivo, la variabile strategica è più che mai fondamentale. Coria, ex numero 3 del mondo, si trova davanti a due opzioni: puntare sui singolari per cercare di sorprendere gli azzurri, con il rischio di sprecare energie preziose. O arrivare al doppio sull’1-1, preservando i migliori giocatori per la sfida chiave sul veloce di Malaga.
Durante il girone di settembre a Manchester, l’Argentina ha mostrato flessibilità nella gestione dei singolaristi. Dopo un inizio deludente contro il Canada, Coria ha sostituito Sebastian Baez con Tomas Etcheverry, una mossa vincente che ha portato alle vittorie su Finlandia e Gran Bretagna.
Anche contro l’Italia, il capitano potrebbe seguire un approccio simile, scegliendo Etcheverry per sfruttare il servizio su una superficie rapida e schierando Francisco Cerundolo, considerato il più adatto per sfidare Sinner.
Cerundolo lo ha spiegato chiaramente: “La sfida contro Sinner dobbiamo viverla con totale normalità, come se fosse un rivale qualsiasi. Io l’ho affrontato e lo conosco, ma quando è accaduto non era numero 1″. L’ultimo confronto diretto tra i due risale a Roma 2023, con una vittoria dell’argentino, ma oggi Jannik è un giocatore molto diverso.
Coppa Davis: Italia Argentina, l’ultimo precedente
Con il livello mostrato dal nostro numero uno a Torino e in generale nel 2024, appare difficile che l’Italia possa perdere il primo singolare. Se Sinner è quasi imbattibile, la speranza argentina si concentra sul doppio. Maximo Gonzalez e Andres Molteni, specialisti del circuito, sono una coppia solida e collaudata.
Già nel 2022, nel confronto di Bologna, il doppio albiceleste aveva strappato il punto contro l’Italia, anche se con Zeballos al posto di Molteni. Nei confronti storici, l’Italia è avanti 3-2. L’ultima sfida, disputata proprio a Bologna nel 2022, vide gli azzurri prevalere grazie ai singolari vinti da Sinner e Berrettini. L’Italia parte favorita, ma l’Argentina è pronta a lottare, sfruttando ogni occasione per giocarsi tutto nell’ultimo e decisivo match.