“Comunicazione per Alan Friedman”. Ballando con le stelle, dopo le polemiche ecco la decisione Rai

La puntata di sabato 19 ottobre di Ballando con le stelle sarebbe potuta andare meglio. Gli ascolti hanno subito una battuta d’arresto l’inizio della puntata accompagnata da un giallo: si era parlato di un concorrente prossimo alla squalifica. La voce era forte e alimentata da un’indiscrezione di Davide Maggio che, a fine serata, aveva rincarato la dose. A proposito di serata. Nel corso della quarta puntata è arrivata l’eliminazione dei Cugini di Campagna.

Una decisione, nel ballottaggio contro Sonia Bruganelli, sui cui il pubblico era stato in larga parte d’accordo. “La Bruganelli non balla sicuramente granché ma rispetto a I Cugini di Campagna è un etoile dell’Opera di Paris. Dai siate onesti, sono ridicoli con quelle zeppe a 70 anni”, si legge tra i tanti commenti.

Ballando con le stelle 2024 nessuno richiamo per Alan Friedman

Ballando con le stelle 2024, nessun richiamo per Alan Friedman

Come commenti ha scatenato la bomba di Davide Maggio su Alan Friedman: “Quello che è accaduto è successo davanti a molte persone che hanno visto e possono confermare. Ho deciso di fare quel tweet nel momento in cui ho saputo che è arrivata una lettera di richiamo da parte della Rai o della produzione. La Rai aveva saputo ciò che era accaduto e aveva chiesto che il concorrente fosse fatto fuori questa sera, punto”.

Ballando con le stelle 2024 nessuno richiamo per Alan Friedman

“Il far fuori un concorrente non presuppone il raccontare quello che è accaduto. Quindi ho pensato che quanto scritto da me nel tweet possa aver in un certo modo fatto cambiare il corso delle cose”. Oggi arriva la verità su quel polveroso dietro le quinte, la Rai avrebbe preso una decisione sul futuro del concorrente. Una fonte rivela a Blogo come la lettera ci sarebbe stata.

Ballando con le stelle 2024 nessuno richiamo per Alan Friedman

Ma “Non c’è stata nessuna richiesta da parte della Rai per escludere Friedman dal programma dopo l’accaduto”. E ancora, il caso sarebbe stato chiuso già 20 giorni fa con le scuse pubbliche dello stesso Friedman: “Friedman, prima ancora della lettera di richiamo ha portato un mazzo di fiori alla redattrice, scusandosi davanti a tutti”.