“Com’è morta davvero, devo chiarire”. Paola Marella, il marito Nico svela la verità

Domenico, il marito di Paola Marella, ha pubblicato un post per chiarire la causa della scomparsa della moglie, architetto e personaggio televisivo, star del canale Real Time, che sabato sera si è spenta all’età di 61 anni. La conduttrice milanese da tempo lottava contro un cancro. Paola Marella era diventata famosa in televisione grazie a diversi programmi di successo andati in onda sul canale Real Time, come Vendo casa disperatamente e Cerco casa disperatamente ed era dei volti più amati del canale televisivo, che appresa la notizia della sua scomparsa l’ha voluta ricordare con un post su Instagram: “Cara Paola, sei stata uno dei volti più amati di Real Time. Non ti dimenticheremo mai!”.

Lei stessa venne operata nel 2011 e volle raccontare la sua esperienza per le altre donne, per infondere coraggio. Per questa ragione, anche in conseguenza a un nodulo, che poi si è rivelato benigno, scoperto nel 2020, inizialmente si è pensato che potesse essere stata questa la causa della sua morte. Invece no. Ora, infatti, è il marito a spiegare com’è morta Paola Marella.

Paola Marella, il marito svela la vera causa della morte

Paola Marella, il marito svela la vera causa della morte

“Scrivo queste righe per fare chiarezza sulle cause della prematura scomparsa di Paola e perché, lei per prima, non avrebbe mai voluto che le donne colpite da tumore al seno potessero vedere in questo triste accadimento un motivo di sconforto o di paura
“, ha spiegato Domenico, marito di Paola Marella, che dopo la notizia della scomparsa dell’architetto ha voluto chiarire le cause della morte.

Paola Marella, il marito svela la vera causa della morte

“Il 16 dicembre 2021 a Paola fu diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico. Il 31 dicembre 2021 ha iniziato il primo ciclo di 38 chemioterapie in 24 mesi con la conseguente perdita totale dei capelli”, ha scritto Domenico, spiegando che poi Paola Marella è stata sottoposta a un intervento chirurgico. “Successivamente ha eseguito diversi cicli di radioterapia e infine 8 cicli di terapia targhettizzata negli Stati Uniti con altrettanti viaggi di andata e ritorno intercontinentale”.

“Dodici giorni fa purtroppo, l’annuncio dell’ineluttabile. Determinata senza lamentarsi mai, e sempre con il sorriso con amici, colleghi e parenti, Paola non ha mai voluto fermarsi. Il suo percorso lavorativo, così come il racconto social pubblicato fino a pochi giorni fa, sono il frutto della sua determinazione, della sua voglia di vivere e di trasmettere tutta la positività che l’ha sempre caratterizzata”, si legge ancora nel post di Nico, come lo chiamava la sua Paola, che è stata “Uno sprone per tutti quelli che incontrava e che affrontavano lo stesso calvario. Questa era la luce abbagliante che Paola emanava”.