Come eliminare l’umidità e la muffa in modo assolutamente naturale
Umidità e muffa provocano danni non solo all’edificio ma anche alla salute a causa dei batteri!Puoi risolvere il problema con metodi naturali. Ecco quali sono
Pareti ingiallite, muffe che affiorano, incrostazioni varie e superfici bagnate sono lo sgradevole effetto del fattore umidità che si manifesta sui muri delle case più vecchie, meno esposte al sole o poco soggette a manutenzione. Senza trascurare l’incidenza dei lunghi periodi piovosi, che caratterizzano sempre più i nostri inverni. Ma allora, come togliere l’umidità dai muri di casa senza dover ricorrere a soluzioni strutturali o sostanze chimiche? E rimedi semplici e naturali esistono anche per chi non vuol ricorrere al tradizionale deumidificatore.
L’eccesso di umidità, causa della proliferazione di batteri e virus, è negativo non solo per la struttura degli edifici ma perfino per la salute dei suoi abitanti, provocando problemi respiratori, congestione nasale, mal di gola e reumatismi.
Naturalmente la prevenzione è sempre la migliore arma per evitare che i problemi insorgano. Se vi preme quindi mantenere la salubrità dei vostri ambienti, in fase di progettazione della casa basterà seguire alcuni accorgimenti, altrimenti non vi resta altra scelta oltre quella di deumidificare l’ambiente.
Se non volete spendere per comprare un deumidificatore, vi proponiamo alcune soluzioni fai-da-te molto economiche.
Il rimedio efficace contro l’umidità è poco costoso e facilmente reperibile: il sale grosso. Grazie al processo diosmosi riesce ad attirare a sé l’acqua, compresa quella allo stato di vapore presente nell’aria. Vi sono varie possibilità per approntare il vostro deumidificatore fatto in casa.
Potete per esempio utilizzare un sacchetto di organza o di garza di cotone con del sale grosso, posto sopra un contenitore in plastica chiuso, dopo aver fatto dei buchi sul suo coperchio. La scatola accoglierà l’acqua in eccesso e basterà svuotare periodicamente il contenitore e far asciugare il sale per poter riutilizzare efficacemente il tutto. Per una corretta deumidificazione calcolate 150 gr di sale grosso ogni 10 mq.
In alternativa al contenitore di plastica, potete utilizzare uno scolapasta posto al di sopra di una pentola in grado di contenerlo, copritelo con un telo da cucina e cospargetevi sopra i soliti 100-150 gr di sale grosso, a seconda della grandezza della stanza. Se non volete coprire lo scolapasta, potete sempre utilizzare un sacchetto di tela ponendo al suo interno il sale. Sono tutti procedimenti simili, capaci di ottenere gli stessi ottimi risultati.
Un altro dispositivo antiumidità può esser ricavato da una semplice bottiglia di plastica. In questo caso basterà asciugarla con cura e tagliarla a metà in prossimità del tappo per ottenere un’apertura abbastanza ampia. La parte superiore, contenente il sale grosso, verrà quindi bucherellata e posta all’interno dell’altra che fungerà da raccoglitore, come nel caso della scolapasta. Prima del suo utilizzo ponetela in frigorifero per una nottata, in modo da aumentarne il potere anti-umidità. I risultati non vi deluderanno!
Esistono inoltre delle alternative all’acquisto del deumidificatore elettrico che consuma molta energia: le lampade di sale. Si tratta di veri oggetti di design, a forma piramidale, che emettono una luce rossastra. Al loro interno si trova il prezioso sale dell’Himalaya, che assorbe naturalmente l’umidità. La temperatura attivata dalla lampada origina infatti il processo di osmosi, sottraendo acqua all’ambiente. Per quanto riguarda il loro utilizzo, è consigliabile di non porle direttamente al di sopra dei mobili ma su un supporto in legno. Non una soluzione a costo zero, ma sicuramente più conveniente dei deumidificatori tradizionali: in commercio le lampade di sale possono essere acquistate ad un prezzo variabile dai 20 ai 60 euro a seconda della grandezza. La base può naturalmente esser recuperata, mentre la parte in sale va sostituita quando il minerale si deteriora.
Infine, per quanto riguarda i piccoli ambienti, quali cassetti, scarpiere e mobili di ridotte dimensioni, risultano particolarmente efficaci in chiave antiumidità i granuli di silice, dotati di un forte potere assorbente.
Chiudiamo così questa carrellata di rimedi naturali poco costosi e di estrema semplicità, che ci aiuteranno a tener lontane le tanto malsane muffe.