“Come e quando sarà recuperato il relitto”. Naufragio Bayesian, servono milioni e un duro lavoro

Il naufragio del Bayesian, costato la vita a 7 persone, resta ancora avvolto da tanti misteri. Bisognerà capire come mai sia affondato, nonostante sia uno yacht di lusso molto grande e dato che in zona altre imbarcazioni hanno retto la tempesta. Occorrerà stabilire se ci siano state responsabilità, quindi qualche errore umano. Intanto, è stato riferito come verrà recuperato il relitto.

In tanti hanno fatto il parallelo con il naufragio della Costa Concordia. Ma tornando al Bayesian, sappiamo che è affondato in appena 16 minuti come ricostruito dal sito del Corriere della Sera. E serve capire cosa sia potuto accadere in quei frangenti terribili. Poi si è passato a comprendere il modo in cui sarà recuperato il relitto.

Naufragio Bayesian, come sarà recuperato il relitto

Ad occuparsi del naufragio del Bayesian e di come procederanno per il recupero del relitto è stato Repubblica, che ha intervistato Nick Sloane, ritenuto uno dei comandanti più esperti nei salvataggi in mare. Servirà anche l’esborso di una grossa somma di denaro per riuscire ad assolvere a questo compito. Vediamo dunque cosa è stato rivelato.

Sloane ha detto a Repubblica: “Sarà necessario fare un’indagine per capire cosa è accaduto e per avviarla è fondamentale che la nave venga riportata in superficie intatta. L’albero alto 75 metri si può tagliare, insieme ai suoi tiranti e al sistema delle vele. È necessario prima di tutto fissare delle chiatte sulla superficie, e su quelle installare le grandi gru, proprio come quelle usate per la Concordia. Deve praticamente essere creata una grande piattaforma, un sistema che prevede anche navi di supporto per le immersioni. Per questa operazione ci vorranno una decina di giorni”.

Il comandante Sloane ha aggiunto: “Le gru servono a tirare su la barca. Una volta sulla superficie, ci vuole anche una chiatta speciale su cui posizionare la barca per poi portarla a terra. Comunque deve essere concluso prima della seconda parte di ottobre“. Il costo complessivo delle operazioni di recupero potrebbe raggiungere i 15 milioni di euro.