CLELIA PERDE LA VITA NEL VANO ASCENSORE, LA SCOPERTA POCO FA: PRIMA HA…
La nostra penisola, da Nord a Sud, è stata scossa dalla notizia del decesso della 25enne Clelia Ditano, questa splendida ragazza che vedete in foto, la cui scomparsa ha raggelato milioni di utenti che, sulla base delle ricostruzioni della stampa, hanno avuto modo di apprendere cosa le è accaduto.
Clelia, che i suoi genitori descrivono come una ragazza solare, che voleva rendersi autonoma con il sogno della patente e di sposarsi, ha perso la vita in un modo davvero tremendo. Lei, che lavorava in diversi bed&breakfast, dove si occupava delle pulizie, è precipitata nel vano ascensore, in quanto la cabina non è risalita.
I fatti sono successi poco dopo la mezzanotte, quando è salita al quarto piano nell’appartamento in cui viveva, a Ostuni, città pugliese nota come “città bianca”.
Di ora in ora, la ricostruzione della sua tremenda storia si fa sempre più dettagliata, raccogliendo le testimonianze di chi ha allertato i soccorsi, seppur tutto sia risultato vano, in quanto la giovane era già deceduta da diverse ore.
Poco fa, è stata fatta una clamorosa scoperta. Clelia, poco prima del suo decesso, ha …. vediamolo insieme
Clelia, come riportato da fanpage,it, salita al quarto piano, ha lasciato la borsa, gli effetti personali. Poco dopo ha deciso di scendere di nuovo, in modo da salutare degli amici e forse per recuperare qualcosa ma poi? Clelia, mentre stava per tornare al piano terra, tramite l’ascensore, non si è accorta che la cabina non era risalita, cadendo nel vuoto. Una fine tremenda, la sua, che ha sconvolto tutta la comunità in cui viveva e di riflesso, noi, italiani che, indipendentemente dalla distanza chilometrica al luogo in cui i fatti si sono consumati, siamo vicino ai familiari di questo stupendo angelo.
Recuperare il corpo non è stato facile e il suo cellulare ha continuato a squillare per diversi secondi all’alba, seppur invano. Quando l’allarme è stato lanciato, la 25enne era già deceduta da qualche ora e, dal racconto del padre, Giuseppe Ditano, che è stato colui che ha allertato i soccorsi la mattina, emergono dettagli agghiaccianti.
L’uomo, come riportato da fanpage.it, ha dichiarato: “Ho capito subito che era successo qualcosa di grave”. Il padre ha capito che Clelia poteva essere nel vano ascensore, facendosi guidare dal suono del cellulare che squillava a vuoto da li’ ma ormai era troppo tardi.
Clelia se ne è andata così, tra lo sconcerto di un’intera comunità che, incredula, cerca di far forza ai suoi familiari. La procura di Brindisi ha aperto un’inchiesta, disponendo il sequestro dell’ascensore per i rilievi e gli accertamenti di rito.
Il corpo di Clelia è a disposizione dell’autorità giudiziaria e a breve potrebbe essere disposta l’autopsia per ricostruire gli ultimi istanti di vita di questa stupenda ragazza . Tanti i dubbi, gli interrogativi, i perche’ cui occorre trovare una risposta, seppur nessuno mai potrà restituire Clelia ai suoi genitori, rimasti orfani della loro bellissima figlia. Il padre, sconvolto, ha continuato a ripetere “Non era mai successo che l’ascensore si bloccasse in quella maniera”. Ovviamente continueremo a seguire il caso, fornendovi i dovuti aggiornamenti.