Cinema italiano in lutto, si è spento in una stanza d’ospedale vittima del Covid: era ricoverato da un mese

 

Era ricoverato dal 12 gennaio per Covid e ieri, dopo oltre un mese passato in rianimazione, ha deciso di andarsene in una stanza dell’ospedale Giustiniani di Padova. Era nato il 25 aprile del 1955 a Cremona e per tutta la vita ha inseguito un sogno. Apparteneva a una generazione diversa, quella che lavorava nel cinema e in tv senza la spinta dei fan come, una volta, raccontò nel corso di un’intervista. “Quando noi abbiamo doppiato certe cose, non c’erano i fan, non potevano esserci, non c’era il prodotto”.

tony fuochi doppiatore morto

 

“Per anni sono state doppiate cose che non avevano fan. I fan sono cresciuti man mano che è passato il tempo: […] si sono organizzati loro, ci si ritrova, si parla, ed è diventata una bella cosa […]. Ogni tanto mi piace molto incontrare la gente che ti dice almeno “Bravo, mi è piaciuto il tuo lavoro”; è una soddisfazione che è grandissima”. Così oggi che Tony Fuochi se n’è andato il mondo del cinema e dei doppiatori è più solo.

Tony Fuochi, all’anagrafe Antonio Fuochi, era un importante speaker, nato nella Radio Padova. Aveva prestato la voce a Super Mario e Phoenix de i Cavalieri dello Zodiaco. E ancora a tantissimi personaggi del mondo dell’animazione tra cui ricordiamo Lo Stregone del Toro (il pare di Chichi) in Dragon Ball, Z e Dragon Ball GT.

tony fuochi doppiatore morto

House di Scuola di Polizia, Giovanni il malvagio capo del Team Rocket nella serie Pokémon, Zodd nella prima trasposizione animata di Berserk, Gol D. Roger e tanti altri personaggi in One Piece. E ancora al cinema aveva doppiato anche John Goodman e partecipato a pellicole poi diventata cult come Tremors.

tony fuochi doppiatore morto

Nel mondo dei videogiochi era un territorio in cui la sua voce è stata prestata molte volte, anche in produzioni celebri, come per esempio “God of War 3″ dove è stata la voce di Efesto. La notizia della morte di Tony Fuochi è stata diffusa soprattutto dalla pagina Facebook di Yamato Video, che ha sotto la propria etichetta molte delle opere doppiate da lui. Fuochi è stato attivo dagli anni Ottanta, fino al 2014, quando ha salutato il suo mestiere.