Cinema in lutto, addio a una grandissima: ha incantato intere generazioni
Il mondo del cinema colpito da un triste lutto: è morta all’età di 89 anni la Dame Margaret Natalie Smith. Nel corso della sua carriera ha vinto due Premi Oscar, tre Golden Golbe e cinque premi Bafta. Ad annunciare la sua morte è stata la famiglia attraverso un comunicato rilasciato alla BBC. (Continua…)
Cinema in lutto
Lutto nel mondo del cinema, è morta una famosissima attrice, vincitrice di due Premi Oscar e ben tre Golden Globe. Sono stati i figli dell’attrice, Toby Stephens e Chris Larkin, ad annunciare la sua scomparsa attraverso un comunicato: “È deceduta serenamente in ospedale questa mattina presto, venerdì 27 settembre. Persona estremamente riservata, era circondata da amici e familiari negli ultimi momenti. Lascia due figli e cinque affettuosi nipoti, profondamente devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna“. Nell’ambiente artistico era molto stimata sia come donna che come professionista. La sua morte lascia un vuoto incolmabile.
È morta all’età di 89 anni l’attrice Maggie Smith. Ad annunciarlo sono stati i figli in un comunicato in cui hanno anche ringraziato il personale del Chelsea and Westminster Hospital “per le loro cure e la loro immensa gentilezza durante i suoi ultimi giorni”. La famiglia, inoltre, ha ringraziato tutti per il supporto e per i messaggi d’affetto, chiedendo il rispetto della privacy in questo momento di dolore. Non si conoscono dunque le cause del decesso. (Continua…)
Chi era
Maggie Smith è stata una vera e propria icona del cinema. Ha iniziato a lavorare a teatro negli anni ’50 per la Royal Shakespeare Company. Ha vinto due volte il premio Oscar per “La strana voglia di Jean” del 1969 e “California Suit” nel 1978. Tra i ruoli iconici quello della madre superiora nella saga di “Sister Act”, ma soprattutto quello della professoressa Minerva McGranitt nella saga di “Harry Potter”. Tale ruolo, però, è stato anche quello meno soddisfacente per lei, come rivelato in un’intervista a ES Magazine: “È stato un lavoro che non definirei soddisfacente perché non sentivo di recitare in quei progetti“.