“Ci sono i nomi dei ministri”. Governo Meloni, cosa si muove nel centrodestra
Politica italiana, le prime indiscrezioni sulla formazione del nuovo governo. Ne avrebbe parlato in diretta ad Agorà il parlamentare di Fratelli d’Italia e responsabile organizzazione del partito Giovanni Donzelli. La lista dei ministri, a detta dell’esponente Fdi, sarebbe già pronta.
Le prime indiscrezioni sulla lista dei ministri, Giovanni Donzelli si pronuncia ad Agorà: “Non parliamo delle ipotesi dei ministri fintanto che non ci sarà l’incarico da parte del presidente della Repubblica al presidente del Consiglio incaricato. In quel momento scoprirete che la lista dei ministri è pronta e che c’è serenità nel centrodestra, c’è compattezza e che tante parole sono state spese in questi giorni perché ovviamente c’erano da aspettare i percorsi istituzionali”.

Le prime indiscrezioni sul Totoministri. Giovanni Donzelli si pronuncia sulla lista tanto attesa
Giovanni Donzelli ha poi aggiunto: “Leggo che qualche giornalista, qualche commentatore dice: `Ecco, la Meloni perché´ ancora non è pronta? Noi siamo pronti. Semplicemente non possiamo andare a depositare la lista dei ministri perché non c’è un presidente del Consiglio incaricato”.

Queste dunque le prime indiscrezioni sulla composizione della prossima compagine governativa dichiarate dall’on. Giovanni Donzelli ai microfoni di Agorà su Rai Tre condotto da Monica Giandotti. La lista dei ministri sarebbe dunque pronta. E farebbero capolino gà alcuni nomi che entreranno nella squadra del nuovo esecutivo.

Per il ministero dell’Economia, si legge su Il Giornale “per la guida del ministero dell’Economia c’è l’opzione Giorgetti. Una mossa (quella di Giorgia Meloni) che spiazza il leader della Lega Matteo Salvini”, anche se “la candidatura di Molinari resta però molto solida”. E ancora, per il dicastero alla Salute, l’ex direttore della Protezione Civile Guido Bertolaso, mentre Carlo Nordio “perde posizioni per il ministero della Giustizia”.

Al ministero della Difesa resta forte il nome di Adolfo Urso, mentre per il ministero del Lavoro, l’attenzione cadrebbe su Marina Calderone, presidente dell’Ordine dei consulenti del Lavoro o n alternativa Maurizio Leo. Ministero dei Beni Culturali, invece, ‘conteso’ tra i nomi di Giampaolo Rossi e Alberto Barachini.

Poi la diretta notturna del segretario della Lega Matteo Salvini su TikTok che ha così affermato: “All’Italia serve anche il nucleare, e conto di riuscire ad essere al governo in una posizione che mi permetta di riportare l’Italia nel futuro, perché il nucleare significa energia pulita, sicura e bollette della luce meno care”.