CI LASCIA IMMA CAVAGNUOLO, POLIZIOTTA E MAMMA DI UN BIMBO DI 10 ANNI
Un lutto improvviso ha colpito la Polizia italiana. Una notizia che mai avremmo voluto dare poiché ogni volta che la cronaca ci restituisce questi casi è sempre dura comunicarli. Sono storie che generano sconcerto, incredulità, sgomento, che invitano alla riflessione sulla durata effimera della nostra esistenza.
Bastano davvero pochi istanti a che tutto prenda una piega decisamente inaspettata e irreversibile.Lo vediamo ogni giorno solo che non tutti, purtroppo, sono dotati della stessa sensibilità, della stessa empatia, riuscendosi ad immedesimare nel dolore altrui.
E’ proprio questo che domina tra i familiari e i colleghi di una poliziotta venuta a mancare solo poche ore fa. La notizia ha iniziato a diffondersi molto rapidamente, passando dalle testate locali a quelle nazionali e i messaggi di cordoglio hanno iniziato a inondare i social. Un’Italia ancora una volta unita, attorno a coloro che devono fare i conti con una dipartita improvvisa.
Purtroppo non abbiamo la possibilità di prevedere quel che il destino ha in serbo per noi e molto spesso ci sorprende, con la sua efferatezza, proprio mentre si sta svolgendo il proprio lavoro, senza preavviso. E’ così che, sempre più spesso, se ne stanno andando tantissimi italiani, come se si fosse abbattuta una congiura.
Ma cosa è accaduto a questa giovane poliziotta? A cosa è dovuto il suo trapasso?
Aveva 45 anni, così Imma Cavagnuolo, assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Da circa tre settimane si trovava a Roma per i preparati della storica parata del 2 giugno.
Questa giovane poliziotta, mamma di un bimbo, è stata stroncata da un malore improvviso. Il triste annuncio della sua dipartita è stato dato con un comunicato del sindacato di Polizia Penitenziaria Uspp.
Nella nota è scritto: «Con grande sgomento apprendiamo che stamani è deceduta un’assistente di polizia penitenziaria in servizio nel carcere casertano di Santa Maria Capua Vetere, mentre si trovava nella Scuola di Formazione e Aggiornamento Giovanni Falcone a Roma, per partecipare alla sfilata della festa della Repubblica del 2 giugno».
Nella nota, firmata dal presidente dell’Uspp Giuseppe Moretti è riportato che la Cavagnuolo, nel contingente che domani, venerdì 2 giugno, parteciperà alla sfilata ai fori imperiali, dopo aver fatto colazione ha accusato un malore nella sua stanza, cadendo a terra e battendo la testa. Nonostante i tempestivi soccorsi e il successivo trasporto in ospedale, dove è stata subito operata, nessuno è riuscito a sottrarla al tragico epilogo.
Con la sua improvvisa dipartita, Imma, originaria di Casaluce, lascia un figlio di dieci anni ed il marito Massimo. In tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno giungendo in queste ore. Ciro Auricchio, segretario regionale per la Campania dell’Uspp, in una nota, ha scritto: «Tutto il personale di polizia penitenziariaricorda la collega oltre che per le sue altissime doti umane anche per le sue spiccate qualità professionali e l’elevato senso del dovere». Anche noi ci uniamo ai tanti messaggi di cordoglio, ponendo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della poliziotta scomparsa prematuramente.